Conoscete Voilà le vélo? E’ un piccolo atelier artigianale di lingerie nel cuore di Londra, per la precisione nel quartiere di Hackney.
Io mi sono imbattuta nella foto qui sopra e sono rimasta folgorata: mi piace tutto, il completino intimo, le scarpe (quelle poi, un colpo di fulmine!), il colore.
Quindi sono andata a informarmi meglio e ho scoperto che Voilà le Vélo sarà presente a Milano durante la quinta edizione di Pitti Super, dal 28 febbraio al 2 marzo a Fieramilanocity.
Cioè a due passi da casa mia.
Una tentazione troppo forte, voi capite.
Per una volta non scrivo di chef e cucina ma di pizzi e satin (parola, quest’ultima, che in un lampo mi proietta in un romanzo dell’Ottocento, dove c’è sempre una fanciulla vestita in satin).
Voilà le Vélo è la splendida creatura di una designer italiana residente a Londra, Francesca Dallamotta (con un passato da chimica alle spalle, chi l’avrebbe mai detto…).
Grazie a un fidato laboratorio londinese, è lei a realizzare tutti i capi interamente a mano, utilizzando tessuti provenienti dalle aziende del territorio: chiffon di seta, cotoni di Liberty of London, tulle.
Ed è sempre lei a posare per le foto, ideare le scenografie, preparare i packaging, in modo alternativo, originale e – a mio parere – meraviglioso.
Potete seguire Francesca passo a passo nel suo lavoro grazie al blog che aggiorna spesso con foto, video e commenti.
Il risultato è una collezione di completini e costumi retrò che io indosserei dal primo all’ultimo se avessi le misure di una modella.
Ma non solo.
Voilà le Vélo è anche una delle 7 aziende selezionate quest’anno dall’agenzia governativa UK Trade & Investment (UKTI) e dal Consolato Generale Britannico di Milano per partecipare al ‘The Green Closet’ il progetto dell’ UKT&I che raccoglie il meglio della moda eco-sostenibile britannica.
“Siamo orgogliosi di essere il primo atelier di lingerie inglese ad essere stato selezionato dall’agenzia governativa UK Trade & Investment per rappresentare il Fashion eco-sostenibile britannico in Italia – spiega Francesca -. Questo per noi è un importante traguardo che premia la nostra passione e il nostro approccio etico al lavoro. Il fatto che siamo italiani è un’ulteriore nota d’orgoglio e dimostra ancora una volta che il nostro paese ha molto da dire in fatto di fashion design”
2 Comments
Davvero, un concentrato di creatività, grazie e leggerezza! Bella scoperta…e fa piacere che l’idea venga da una ragazza italiana. Un po’ di campanilismo, a volte non guasta. 😉
Concordo, noi italiani siamo maestri di artigianalità in tutti i campi. E poi queste foto mi hanno proprio conquistata, mi piace da morire come questa designer fa comunicazione per il suo brand