[Articolo aggiornato a gennaio 2020]
Non ero mai stata a cena su ATMosfera, il geniale tram ristorante di Atm a Milano (complimenti al copy, davvero!).
Un’esperienza molto anni Venti, tra tovaglie immacolate, legno lucido, argenteria, atmosfera retrò ed elegante: si cena e tra il tintinnio dei calici e delle posate, fuori dal finestrino scorre Milano, il Castello Sforzesco (si parte da qui), l’Arco della Pace, Porta Nuova, La Scala, il Duomo e la Galleria, corso Italia, la Darsena.
Insomma chapeau!, il tram ristorante è proprio una bella idea.
Questa è la recensione di una cena su ATMosfera durante una fredda sera di gennaio, con una pioggia mista a neve a coprire Milano. Arrivo davanti al Castello Sforzesco e lui è lì, illuminato.
–> Psst, sai che su ATMosfera si può fare anche il brunch?
ATMosfera 1 e ATMosfera 2

I tram ATMosfera sono due e partono alle 20 alla fermata Piazza Castello angolo via Beltrami. Cosa cambia? L’orario di partenza: su ATMosfera 1 la cena inizia alle 20, sul ATMosfera 2 alle 20.30.
L’itinerario, che dura due ore e mezza, è più o meno lo stesso e può variare in base alle condizioni viabilistiche o a nuovi poli di interesse spuntati in città.

L’atmosfera a bordo anni Venti
Salendo a bordo dalla porta posteriore si viene accolti da una piccola anticamera che funge da guardaroba: si lasciano giacche e ombrelli e si accede al ristorante vero e proprio (a bordo c’è anche il bagno, tranquilli).
L’atmosfera è retrò (Atm ha ristrutturato i tram più vecchi per trasformarli in ristoranti), molto Orient Express: luci calde, sedili imbottiti, tovaglie bianche, riscaldamento acceso (senza gli spifferi classici dei tram).
Tavoli e posti
Ci sono 24 posti in tutto, organizzati in due file di tavoli: per quattro persone da un lato, per due dall’altro. Lo spazio è ovviamente ristretto ma molto intimo e comodo: io ero seduta con altre tre persone e siamo riuscite a spassarcela tenendo i gomiti ben posizionati sul tavolo e le borse sui sedili con noi.

I tavoli sono apparecchiati bene: tovaglie candide, doppie posate, tre bicchieri, piattino con tre tipi diversi di pane, flute di spumante e tartinette mignon già servite, giusto per iniziare a sentirsi a proprio agio.
I menù: carne, pesce o vegetariano
Non mi direte che vi aspettate la cucina a bordo, eh? Ovviamente non c’è, è un vecchio tram riadattato non un treno!
Al momento della prenotazione, vi verranno sottoposti tre menù diversi: carne, pesce e o vegetariano, modificabili fino a 74 ore prima della cena e variabili a seconda della stagione. Si possono segnalare anche eventuali allergie e intolleranze.
E – attenzione attenzione – è previsto anche un menù per bambini con antipasto, primo, secondo, dessert, acqua e bibita.
Io avevo scelto il menù di pesce, così composto (le foto, mi rendo conto, non rendono giustizia ai piatti):
- Antipasto: Insalata di spinacino, arance e gamberi
- Primo: Sformatino di riso con ragout di scorfano e frutti di mare
- Secondo: Branzino con carciofi, pomodorini e pinoli
- Dessert: Parfait di marroni con salsa allo stravecchio
- Caffè e biscottini.
Insalata di spinacini, gamberi e arance Sformatino di riso con ragout di scorfano e frutti di mare Branzino con pomodorini, carciofi e pinoli Parfait di marroni con salsa allo stravecchio
Il tutto mentre il tram sfila lentamente per il centro di Milano: via Dante, via Orefici, via Torino e giù fino a Piazza XXIV Maggio, quindi un assaggio di Navigli, Porta Genova e poi si torna su, verso Porta Venezia. In due ore e mezza circa si è al punto di partenza, felici, sazi e con un centinaio di foto.
Perchè l’impatto con ATMosfera è bello, c’è la curiosità di vedere come han fatto a ricavare un ristorante efficiente in un tram.
Ma appena parte si scatena il giapponese che c’è in noi: in un attimo sul tavolo compaiono macchine fotografiche, smartphone, iphone, ipad ed è tutto uno scattare a raffica.
Tram ristorante: prezzi prenotazione

I tram ristorante ATMosfera sono attivi tutto l’anno, sette giorni su sette: un tram parte alle 20 e l’altro alle 20.30, calcolate che il tragitto dura circa due ore e mezza.
Veniamo alla nota dolente, ovvero quanto vi costerà invitare qualcuno a cena sull’ATMosfera.
Indipendentemente dal menù, il costo è fisso: 70 euro a persona, da pagare in anticipo direttamente sul sito di ATMosfera, sezione booking online. Non poco, è vero: ma nemmeno esagerato per i prezzi di Milano, considerando che oltre alla cucina curata c’è l’esperienza piuttosto unica.
16 Comments
Ciao, sto pensando doi prenotarlo per fare un Regalo per il 40 esimo al mio compagno,mi sembra un idea carina originale romantica e diverso dal solito ristorante…. è molto che penso di prenotare e poi…. mai lo faccio.Forse qst è la volta Buona…leggevo xo che è anche possibile prenotarlo tutto , tu non sai per caso i costi ?!?! Sul sito non vengono indicati. Grazie
Ah vi faccio sapere poi ….se la scegliessi come opzione i !!!+ 🙂
Ciaoo
Ciao Vanessa, so che è possibile prenotare tutto il tram per eventi privati ma non ho idea dei costi….se trovi un numero di telefono sul sito ti conviene chiamare e chiedere. Facci sapere come è andata e buon anniversario 🙂
Definitely, what a fantastic website and informative posts, I definitely will bookmark your blog.All the Best! dceakedfddgf
Sono rimasto molto soddisfatto per l’ottima cena servita con raffinatezza mentre il tram proseguiva il suo viaggio sferragliando per Milano.
Io e mio marito abbiamo consumato ieri sera il regalo che ci hanno fatto i nostri figli e generi a Natale….non potevano avere un’idea migliore!….É stato bellissimo,piacevole e molto romantico!….Già l’attesa del tram, davanti al Castello Sforzesco illuminato,é qualcosa di indescrivibile!poi sali a bordo e cogli da subito la professionalità,cortesia e gentilezza del personale!…….
C’é veramente tutto!…anticamera con guardaroba,vagone ristorante che ti fa subito sognare: divanetti imbottiti,sottopiattii e posate in argento ….. ……insomma tutto preparato con un certo gusto!!!Anche la pioggia e la grandine hanno creato una certa”ATMOSFERA”!!!!!!?…………Sarebbe stato bello avere una “voce guida”per le zone meno conosciute!……Consiglio a tutti una serata così!!!!!!
Pingback: San Valentino su ATMosfera, il tram ristorante di Milano | Lili Madeleine
ci siamo stati io e mia moglie il 16-09-13- regalo dei nostri figli per il nostro 44° anniversario-indimenticabile e molto romantico ( anche un tuffo nel passato per me nato a Porta cicca )
I tuoi figli hanno avuto una bellissima idea 🙂
ciao! lo proverò questa sera!
solo mi viene un dubbio, la prenotazione che ho fatto è andata avanti per email con botta e risposta con l’addetto ( call center) di atm. senza che quest’ultimo alla fine mi abbia lasciato niente di ufficiale sulla prenotazione fatta ( mi ha confermato la prenotazione soltanto via telefono). al momento di salire sul tram devo esibire qualcosa che accerti la mia prenotazione o basta il cognome??
Ciao Simone, credo basti il cognome come in ogni ristorante. Buona cena e fammi sapere come è andata 🙂
Pingback: Ristoranti per San Valentino a Milano? Il menù romantico e low cost…è all’Ikea | Lili Madeleine
Prima o poi lo devo provare, è già tanto che ci penso ma non ho mai alzato la cornetta per prenotare (saranno i 65 € che mi frenano? le mie origini genovesi vengono fuori ogni tanto…)
Perplessa per il bagno: non son sicura di riuscire a resistere tutta la sera senza fare pipì :-s
Eh eh eh, sì, la mancanza del bagno in effetti spaventa un po’…d’altra parte era difficile metterne uno a bordo, l’unica soluzione è bere poco ed evitare correnti d’aria 🙂
Ciao, sono stato a bordo l’altra sera. Mi sono trovato molto bene anch’io. Ho solo una notizia buona da darvi, il bagno a bordo c’è!!!
Questa sì che è una bella notizia, grazie! Ma si trova nel retro (dove si sale, per intenderci?)
Cosa altro dire se non che mi hai fatto venire una gran voglia di salire su quel tram e anche una gran fame !!!
Spero ci siano più in lá tempi migliori economicamente parlando per potermi gustare una di queste meravigliose cenette !!