Spopola sul web la richiesta di ricette per la torta sbrisolona alla ricotta, con lo yogurt, la nutella, la crema e via andare. Ed essendo io grande amante del dolce mantovano in questione ma integralista su certi criteri, mi sento in dovere morale di intervenire.
Una torta nata a Mantova

Un ramo della mia famiglia è cremonese, quindi la torta sbrisolona, inventata a Mantova (Brisa in mantovano significa briciola, provate quella della Pasticceria La Tur dul Sucar in via S. Longino 3) ma diffusa in tutta la Bassa, dall’Emilia fino a Verona, è entrata presto nella mia vita.
Dolce, burrosa, da spezzare con le mani e masticare per sentire i grani della farina di mais sotto i denti e il sapore delle mandorle: ci ha messo poco a scalare la mia personale classifica delle torte rustiche più amate.
La sbrisolona rientra in quella categoria di torte dove il burro abbonda ed è giusto che sia così (vi ho già spiegato qui che il burro è felicità, non abbiatene paura): se volete fare una torta più dietetica, allora cambiate ricetta.
E soprattutto, è buona così com’è: non ha bisogno di ricotta (dove?), yogurt (cosa???) o nutella per essere accompagnata.
Chiarito questo concetto, passiamo ai fatti.
–> Psst, qui trovate quattro ricette di torte classiche facili e veloci (da fare anche coi bambini)
La ricetta della trattoria Pireina
La sbrilosona più buona che abbia mai assaggiato è quella della trattoria Pireina di Piacenza: un posto dove mi è capitato di mangiare più volte, rimanendo invariabilmente conquistata dalla porzione finale di torta sbrisolona.

Così, armata di coraggio e dopo aver sniffato l’aroma intenso di vaniglia proveniente dalla cucina, ho implorato chiesto la ricetta.
Et voilà…
Ingredienti
- 200 gr di farina 00
- 100 gr di farina di mais fioretto
- 300 gr di mandorle pelate
- 200 gr di burro morbido
- 200 gr di zucchero
- 1 bustina di vanillina
- 2 tuorli
- la scorza grattugiata di un limone
Procedimento
- Per prima cosa, tritate le mandorle, conservandone alcune intere da aggiungere all’impasto.
- Quindi mescolate le due farine, lo zucchero, la vanillina e la scorza grattugiata del limone.
- A questo punto aggiungete le mandorle, mescolate ancora per amalgamare il tutto e unite i due tuorli.
- E’ il momento del burro, coraggio: unitelo al composto e mescolate tutto (io uso direttamente le mani). Vi verrà un composto formato da tante briciole…siete sulla strada giusta.
- Prendete una teglia (ricoperta di carta da forno) e lasciateci cadere dentro le briciole di impasto: spargetele in maniera uniforme, evitando però di schiacciarlo troppo.
- Mette in forno a 180° per 40 minuti: aprite, lasciatevi inebriare dal profumo, estraete il capolavoro e, una volta freddo, godete del fatto di poterlo rompere con le mani.
–> Vuoi fare la torta sbrisolona al cioccolato? Qui c’è la ricetta

7 Comments
Ciao Oriana, da Cremonese doc approvo appieno la ricetta.
Da assaporare con the nero allo zenzero in un pomeriggio nebbioso…
Cara Lorella, grazie per il suggerimento: qui a Milano piove ormai da mesi, quindi vado a procurarmi il te nero allo zenzero e mi metto al lavoro per sfornare una sbrisolona 🙂
Pingback: Torta Sbrisolona: la ricetta con burro (tanto) e niente ricotta, yogurt e altre amenità | Food Blogger Mania
Io la adoro ma non ho mai provato a farla. Ora ho la super ricetta…ci provo! Grazieeeee
Assu è facile da fare e dal risultato garantito…praticamente la torta perfetta 🙂
Hai ragione! Io sono un po’ fissata con l’eccesso di burro, lo ammetto, ma alcune ricette vanno fatte con tutti i crismi, costi quel che costi (in termini di calorie), sennò si fa un’altra cosa! Quindi, ben venga la sbrisolona burrosa…in nome della tradizione e del gusto! 🙂
Ma sì, ogni tanto bisogna fare un’eccezione alla regola e allora tanto vale che sia per una buona occasione! Anch’io cerco di fare attenzione alle calorie, ma ci sono ricette dove si può tagliare e altre dove non è possibile: la sbrisolona senza burro…naaaa!