The Little Paris Kitchen

Avete mai sentito nominare Rachel Khoo e il suo libro ‘La piccola cucina parigina‘? Io mi ci sono imbattuta per caso e ora lo adoro. Anche perchè contiene la ricetta delle madeleine, quindi sembra fatto apposta per me.

Questa storia inizia in un piovoso venerdì milanese di un aprile che sembra novembre: suonano il campanello, alla porta compare un corriere che mi piazza in mano un pacco. E la mia giornata si illumina.

Perché dentro trovo ‘The Little Paris Kitchen‘ di Rachel Khoo, su cui avevo messo gli occhi. Un regalo inaspettato e quindi meraviglioso, da parte di un’amica di nome Rachele (come l’autrice del libro!) che di mestiere fa la fatina buona (quale altra può essere la professione di una ragazza capace di realizzare a mano codeste creazioni?).

Tempo due minuti e già sogno me stessa impegnata a realizzare in due mesi tutte le ricette del libro, proprio come nel film ‘Julie&Julia‘, con Rachel nella parte di Meryl Streep e un degno epilogo di noi due a passeggio in un mercato di Parigi, con la consueta baguette sotto l’ascella e le madeleine in forno che aspettano solo di essere servite.

Le Cordon Bleu

Ma andiamo con ordine. Cosa unisce Rachel Khoo a Julia Child? Fisicamente nulla: la prima è mora e piccolina, la seconda era alta 1,88 metri e rossiccia di capelli. Ma entrambe provengono da un paese anglosassone (Inghilterra per Rachel, Stati Uniti per Julia), entrambe si sono innamorate della cucina francese scrivendone le ricette in un libro ed entrambe hanno frequentato la prestigiosissima scuola del Cordon Bleu.

Le citazioni di Julia Child sono entrate nel mito (Ricorda sempre: se sei sola in cucina e ti cade l’agnello per terra, raccoglilo. Chi mai lo verrà a sapere?). Rachel Khoo non è ancora diventata così famosa ma si sta facendo strada e da immigrata londinese nella Ville Lumière, dopo appena ‘20 chili di burro, 200 uova e altrettanti chili di zucchero e farina‘ – spiega lei nell’introduzione del libro – si è diplomata in pasticceria al Cordon Bleu.

Quindi chi meglio di lei poteva darmi la ricetta perfetta per le madeleine?

The Little Paris Kitchen contiene in tutto 120 ricette della classica cucina francese suddivise in sezioni: la cucina di tutti i giorni, snack time, picnic d’estate, aperitivi, cena con amici e famiglia, dolci. In fondo c’è un piccolo excursus sulle basi della cucina francese, con un focus sulle salse.

Vi lascio, con la raccomandazione di non avere paura del burro. E una ricetta (le madeleine andrebbero sempre mangiate fresche, appena uscite dal forno. Qui trovate gli stampi per Madeleine nel caso ancora non aveste capito che sono indispensabili in cucina!).

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Madeleine al lemon curd

  • 3 uova
  • 130 gr di zucchero
  • 200 gr di farina 00
  • 10 gr di lievito
  • la buccia grattugiata di un limone
  • 20 gr di miele
  • 60 ml di latte
  • 200 gr di burro
  • un cestino di lamponi
  • zucchero a velo
  • Per la salsa al limone (o lemon curd):
  • la buccia grattugiata e il succo di un limone
  • un pizzico di sale
  • 40 gr di zucchero
  • 2 tuorli
  • 45 gr di burro

Preparazione

  1. Sbattete le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto soffice e chiaro.
  2. In un’altra ciotola, mescolate farina, lievito e la buccia del limone.
  3. Mischiate il miele e il latte con il burro e aggiungete il tutto al composto di uova: quindi, unite anche la farina in due riprese.
  4. Coprite il tutto e lasciate riposare in frigorifero per almeno un paio d’ore (meglio sarebbe tutta la notte)

Per il lemon curd:

  1. Mettete in una padella il succo e la buccia del limone, il pizzico di sale, lo zucchero e il burro e fate cuocere a fuoco lento fino a sciogliere il burro e lo zucchero, quindi togliete la pentola dal fuoco.
  2. In una ciotola sbattete i tuorli, quindi uniteli al composto in padella mescolando vigorosamente.
  3. Rimettete la padella sul fuoco e continuate a mescolare mentre la salsa inizia a rapprendersi (fate molta attenzione altrimenti i tuorli rischiano di diventare sodi).
  4. Appena vedete che la salsa inizia a formare delle bolle, toglietela dal fuoco e filtrate il tutto in una ciotola attraverso un colino.
  5. Quindi coprite con il cellophane e mettete in frigo per almeno un’ora.

La cottura

  1. Accendete il forno a 190°, imburrate lo stampo per madeleine, mettete il lemon curd in una tasca da pasticcere e lasciatela in frigo per un po’. Mettete un po’ di composto nello stampo e in mezzo infilateci un paio di lamponi.
  2. Fate cuocere in forno per 5 minuti, quindi spegnete il forno per 1 minuto, poi riaccendetelo a 160° per altri 5 minuti. Trasferite le madeleine su una grata e lasciatele raffreddare: inserite con la tasca da pasticcere un po’ di lemon curd in ciascuna madeleine. Spolverate con lo zucchero a velo e servite immediatamente.

–> Dolci o salate? Qui trovi tutte le ricette di madeleine

18 Comments

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  3. Fantastico, questa è telepatia! Anche io adoro le madeleine e ho un libro con ricette dolci e salate (ma non ce l’ho sotto mano e non ricordo l’autrice). Ce ne sono tantissime ma avevo pensato di sperimentarne una mia versione (dopo il semiflop di quelle alla lavanda) con il lemon curd che ho pubblicato un po’ di tempo fa. Ma ai lamponi proprio non avevo pensato… Via, non mi resta che provare! 🙂

    • Infatti quando ho visto la tua ricetta del lemon curd mi è venuta in mente Rachel Khoo. Io non è che adoro le madeleines…le amo a tal punto che il nome del blog arriva proprio da lì 🙂

      • Infatti è un bellissimo nome! È ricco di suggestioni e, ti dico la verità, ogni volta che lo leggo mi parte in testa la canzone di Degregori…non so se il rimando è voluto o me lo sono inventato io…

      • Grazie, anche il tuo mi piace molto! Diciamo che è stato questo nome a trovare me, l’ispirazione è stata fulminante e dentro c’era tutto quello a cui pensavo di ispirarmi (dolci, Proust, Lili Marlene, la Francia…).

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  5. Come non la conoscevi?io l’adoro!
    di recente ho letto il libro di julia powell e già che c’ero mi son pure rivista il film!

    • Adesso l’adoro anch’io! Tra l’altro, ho giusto finito ieri di leggere il libro di Julia Powell…quanti panetti di burro in quelle pagine, brrr

  6. Io i dolci non li potrei mangiare ma forse un assaggino virtuale lo darei anche io a queste meraviglie , e un pensiero anche alla nostra amica e fatina buona che sà sempre come renderci felici e come sorprenderci , grande Rachele !!

  7. Mi hai letteralmente catapultato in un mercato di Parigi (ma va bene anche della Francia in generale), con cesto di vimini sotto il braccio a curiosare tra le bancarelle…

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