Fare un picnic in montagna, tra prati fioriti, il ronzio delle api, il rumore dell’acqua di un ruscello che scorre: c’è qualcosa di più bello?
In Alta Badia, culla della cultura ladina lassù tra le Dolomiti dell’Alto Adige, hanno pensato che questa fosse l’estate giusta per darci dentro con cestini e teli. Coinvolgendo 10 rifugi gourmet, da Corvara a Badia, per la preparazione di specialità a base di prodotti tipici.
Alta Badia: cucina ladina

Corvara, Colfosco, Badia, La Val, La Villa, San Cassiano: ogni rifugio in Alta Badia è un custode della cucina ladina, semplice, genuina e molto legata ai prodotti del territorio, al ciclo delle stagioni e ai lavori dei contadini.
Per questo nei ristoranti, siano quelli di alto livello o quelli più semplici nelle baite dell’Alta Badia, il menù offre sempre i piatti tipici della cucina ladina: zuppa d’orzo, le classiche turtres (frittelle di crauti o spinaci), ravioli ripieni di spinaci, e poi i dolci fritti chiamati furtaies.



Ma torniamo ai picnic.
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Picnic in Vetta
La formula si chiama Picnic in vetta: nelle baite dell’Alta Badia aderenti si può ordinare in anticipo un cestino con un menù particolare e diverso per ogni rifugio ma sempre a base di prodotti del territorio e specialità locali (i prezzi variano tra 20 e 28 euro a persona). Ci si può anche presentare direttamente lì, senza aver prenotato prima il cestino.
Il rifugio fornisce anche una coperta, sta poi a voi scegliere il prato migliore dove stenderla.
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I rifugi e il menù
Cosa c’è nel cestino? Dipende dalla baita. Ok, allora quali sono i rifugi gourmet dell’Alta Badia aderenti?
Eccoli:



- Rifugio Crëp de Munt a Corvara: salumi e formaggi locali, insalata di canederli con turtra (frittella tipica della zona, ripiena con spinaci e ricotta oppure crauti), strudel di mele
- Rifugio I Tablá a La Villa: speck, salsiccia affumicata, formaggi e pane locali, insalata d’orzo bio, yogurt naturale dell’Alto Adige con composta di mirtilli neri e mela
- Rifugio Pralongiá, altopiano del Pralongià tra Corvara, La Villa e San Cassiano: formaggio fresco di capra, avvolto in speck croccante, prosciutto di cervo, crauti stufati e föies da soni (frittelle di patate), yogurt di malga con frutti di bosco e croccantino
- Rifugio Jimmi, Passo Gardena, Colfosco: formaggio fresco con erbe di montagna, noci, pomodori sott’olio e salame nostrano, burger di cervo, pane rustico, insalata di crauti con speck croccante, mayonnaise aromatizzata al ginepro, carne di cervo nostrano, crostata alla nocciola con marmellata ai frutti di bosco
- Malga Saraghes a San Cassiano: speck, salami vari e salsiccia affumicata del maso Lüch da Ciampidel, misticanza con formaggio fresco nostrano, uovo sodo e speck, dolce alle noci e cioccolato con marmellata di mirtilli fatte in casa
- Rifugio Lée a Badia: insalata estiva con straccetti di manzo, piadina con speck e formaggio Fodom, torta di carote.
- Rifugio Las Vegas a San Cassiano: insalata mista con mozzarelline, mezza puccia alla milanese, torta Linzer
- Rifugio Franz Kostner a Corvara: antipasto misto di prodotti locali, pasta fredda Piz da Lech, dolce dell’alpinista
- Rifugio Boconara a Corvara: antipasto con salumi, salsiccia affumicata del maso, formaggi locali, insalata di farro, macedonia o strudel
- Rifugio Ütia de Bioch a La Villa: speck, salamino affumicato, cetrioli, uovo sodo, rafano mela, formaggio, zuppa d’orzo, turtres e torta Linzer
Terminato il picnic e ripulito il posto, basta riportare i cestini al rifugio (che provvederà a sanificarli prima dell’utilizzo successivo).