
Quanto adoro gli Squadrati, potrebbero fare un quadrato semiotico sugli utilizzatori di viti e bulloni e lo troverei comunque interessantissimo!
Vi ricordate quando hanno messo a punto il quadrato semiotico dei wine lover?
Stavolta si sono concentrati sugli amanti del cibo, indagando tra nuove tendenze (anche quelle che ormai sono francamente diventate insopportabili), stili alimentari, locali, nuove aperture e soprattutto l’approccio che ognuno di noi sfodera una volta varcata la soglia di un ristorante.
Siete irriducibili amanti delle ricette della nonna? Caserecci!
Tirate pipponi dettagliatissimi agli amici sull’importanza del chilometro zero e della filiera corta? Eco-salutisti!
Vi drappeggiate tra street food e hamburger gourmet e avete un brutto rapporto col rasoio? Siete innegabilmente hipster!
Amate i piatti dai nomi lunghissimi dove è impossibile capire gli ingredienti? Gourmet!
Io staziono felicemente – con la stessa pace interiore di una mucca al pascolo – nel gruppo dei caserecci con tendenze alla sostanza ma senza sconfinare troppo tra gli eco-salutisti. E comunque porto con orgoglio la bandiera di quelli che amano le tovaglie a scacchi!
Insomma una che le trattorie le inserirebbe nell’elenco dei patrimoni Unesco.
Voi dove vi collocate?