Ho sempre sognato di iniziare un post scrivendo:

Mi avete chiesto in tante la ricetta delle polpette di verza e patate: beh care amiche, eccola qui!

Scherzo, di notte sogno altro.

Però in effetti ho postato una foto su Instagram che ha riscosso un certo successo e mi ha fatto pensare che là fuori siamo in tante ad amare le verze.

E soprattutto ad avere urgentemente bisogno di idee nuove per cucinarle e sottoporle in modo originale e creativo ai pargoli: ingannandoli, per esempio (si scherza, eh, cara Montessori!).

In realtà potete facilmente farle insieme ai bambini (contenta, Montessori?): la mia si diverte un sacco a impallinare una serie infinita di palline multiformi dove non ce n’è una uguale all’altra.

L’importante è svuotare la dispensa. E avere fame.

Il bello delle polpette

Il bello delle polpette sono i millemila modi di cucinarle: potete farle in versione al forno, in padella, vegan, con la carne, senza patate. Potete persino trasformarle in crocchette.

Io di solito le uso come ricetta svuotafrigo: in questo caso ho messo del provolone stagionato ma potete usare quel che avete sottomano (grana, parmigiano, provola, fontina…).

–> Psst, la ricetta delle polpette vedesi di Ikea

Polpette di verza e patate
Forse è la prima volta che mi vengono polpette di dimensioni non dico uguali ma almeno simili…

Ingredienti

  • Verza
  • Patate
  • Formaggio stagionato
  • 1 uovo
  • Pan grattato

Procedimento

Non indico le quantità di verza e patate perchè non le so: avevo una verza intera non molto grande e ho usato due patate medie (risultato: 25 polpette), ma voi potete regolarvi con quel che avete sottomano.

Il primo step è la cottura della verza: stagliatela a listarelle, fatela saltare con olio, aglio e una carota tagliata a pezzettini molto piccoli. Aggiungete un po’ di acqua e sale, cuocete coperto per almeno 30 minuti.

Intanto cuocete le patate: io ho usato il microonde per cuocerle a vapore ma sentitevi liberi di creare.

Fate raffreddare tutto e poi passate all’assemblaggio.

Io usato un mixer dove ho tritato: verze, patate, pan grattato. Quindi ho aggiunto un uovo e il formaggio grattugiato. 

Ho formato le palline, le ho passate nella farina e poi ho risolto l’amletico dubbio: polpette fritte o al forno?

Vengono bene in entrambi i modi, quindi a voi la risposta.

Ok ve lo dico: io le ho fritte in padella ma solo perché in forno stavo cuocendo una torta. Lo giuro…

–> Psst, ti piacciono le verze? Prova anche questi involtini

Author

Pensavi a Proust e invece trovi solo i dolcetti a forma di conchiglia. A questo punto puoi scegliere: ti metti a leggere la Recherche oppure un blog che adora il formaggio? Chi sono io? Oriana, giornalista milanese di turismo, food ed eventi

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