In via Paolo Sarpi a Milano ultimamente c’è un turn over di locali a cui è difficile star dietro: nuove insegne aprono e, notiziona, spesso non sono cinesi.
L’ultima è Pinsa per te, catena di locali (già presente a Torino e Avigliana) che propongono solo ed esclusivamente la pinsa romana, concetto sconosciuto qui a Milano ma che stiamo imparando ad apprezzare.
Dopo quella napoletana, anzi, oserei dire che la pizza romana a Milano sta vivendo un momento d’oro.
Stiamo persino imparando a discettare di pinsa con nonchalanche, buttando lì con amici e colleghi nozioni come “La ricetta della pinsa pare risalga all’antica Roma“. E ancora – ottima da sfoderare in pausa caffè a metà mattina – “Rispetto alla pizza tradizionale, la pinsa ha la forma allungata e un impasto composto da farina di frumento, soia, riso e pasta madre, acqua fredda e tempi di lievitazione ad altissima idratazione molto lunghi“.
E poi la mia preferita: “Dopo averla mangiata non resta il malloppazzo sullo stomaco!“: questa è ottima se il capo siete voi perché significa che si può tornare in ufficio produttivi e leggeri.
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Pinsa, amica, pinsa
Io però da Pinsa per te ci sono andata con un’amica traendone benessere e indiscutibili vantaggi perché:
- abbiamo preso due pinse e ognuna ha mangiato metà della pinsa dell’altra. Fedelissime del proverbio: due piccioni con una fava
- non ho dovuto sbattermi per fingere di conoscere qualcosa che ignoro: nessuna di noi due aveva idea di cosa fosse la pinsa e abbiamo sguazzato beatamente nella nostra ignoranza
- non dovendo intrattenere capi e colleghi, ma soprattutto conoscendoci da quando avevamo 13 anni, abbiamo gossippato allegramente di fatti, persone, luoghi, amori, figli
- abbiamo creato nuovi hashtag utilissimi al genere umano, tra cui #socialandpizza o #pizzaconnection che in questo caso declineremmo in #pinsaconnection e #socialandpinsa. Io comunque voto per #socialapinsa
- ha pagato lei (13,50 per due pinse e due bottigliette di acqua)
–> Dove mangiare una buona pizza in zona Sempione
Il menù di Pinsa per te
Al bancone di Pinsa per te troverete gente che ordina una Lorenzo o una Alessia: non è un tentativo di approcciare il personale, sono i nomi delle pinse, suddivise tra classiche gourmet, speciali o dolci, in formato medio o grande.
Io ho preso una Marina (mozzarella, prosciutto cotto, gorgonzola e noci):



La mia amica una Marco (crema di zucca, zucchine, pomodori secchi e pepe nero):



Insomma acchiappate un’amica al volo e andateci. In alternativa va bene anche un collega ma almeno sceglietelo simpatico.
I ristoranti di via Paolo Sarpi:
- Il wok da asporto di Wok’in
- I ramen della trattoria Hu
- I ramen e le specialità di Chateau Dufan
- La hot pot mongola di Little Lamb
- La pasta fresca di Hua Cheng
- Il pesce crudo di GuMi
- Ravioleria Sarpi
- I ramen di Ramen a Mano
- Chineat
- Kathay
- Tacos e tostadas da Santo Taco
- Prova anche la pasticceria cinese Mr. Time
- Il pesce crudo di GuMi
- Takumi Ramen Kitchen in via Canonica
Pinsa per te – via Paolo Sarpi 54 – Tel 02 – Orari: lun-ven 11.30-15.30 e 17.30-23, sab 11.30-23.30, dom 11.30-23