La mia idea di detox è sempre stata piuttosto punitiva: pappette verdi, centrifughe – sempre verdi – corredate dall’immancabile gambo di sedano, bicchieroni di acqua e limone, grandi ciotole di insalata.
Un tripudio di verde, insomma: bello da vedere, un po’ meno da mangiare.
E forse anche un po’ incerto sull’efficacia, almeno per regimi così drastici.
Quando Deliveroo mi ha proposto di seguire per una settimana il menù detox studiato da un medico nutrizionista, ho un po’ tremato: non so stare a dieta, ho due bimbi piccoli (Irene ha quattro anni e mezzo, l’età dove il massimo della vita è la pasta in bianco) e mi piacciono i dolci. Soprattutto l’ultima.
Ma dopo le vacanze di Natale c’è questa pressione sociale collettiva sull’esigenza di mettersi a dieta. O almeno dire che lo si sta facendo, rifuggendo da ogni tentazione con la stessa faccia simpatica di Victoria Beckham nelle sue giornate migliori.

Insomma, ho avvertito l’urgenza di provarci.
Ho detto detox, non punizione divina
Com’è andata? Dopo una settimana posso dire di avere scoperto quanto segue:
- Detox non è necessariamente uguale a punizione divina
- Detox non vuol dire digiuno né avere fame e doversela tenere
- Il mondo ultimamente è pieno di piatti che vanno di moda e sono anche molto sani

Diciamo che avere un menù da seguire e soprattutto qualcuno che ti consegna pasti pronti dove vuoi tu e all’ora che più ti piace ha molto contribuito.
Perché il food delivery può essere anche questo: un’opportunità, soprattutto durante la pausa pranzo in settimana, per fare un po’ più attenzione a quel che si mangia. Magari – come nel mio caso – scoprendo piatti che avrei ordinato anche se non fossi stata in regime detox.
5 piatti detox che piacciono a tutti. Anche a te che non sei in fase detox
Non ci credete? Durante la settimana con Deliveroo ho ordinato:
I paccheri con seppie, limone e cime di rapa di Bioesserì

La lebanese bowl di Soulgreen (voi che amate il pokè, sappiate che è un piatto perfetto e ben equilibrato):

Macedonia e centrifuga detox di Biancolatte (ehi, niente gambo di sedano!):

Sabato sera il menù prevedeva pizza con verdure grigliate. E allora mi sono sentita libera di ordinare la pinsa di Pinsa per Te.

E oggi, che è l’ultimo giorno, chiudo in bellezza con lui: il sushi burrito di Fusho.

Il fatto di abitare a Milano sicuramente aiuta ad avere a disposizione un’ampia scelta: il fatto che su Deliveroo ci siano 4800 ristoranti in tutta Italia è un passetto in più. Anzi, visto che San Valentino si avvicina, qui trovate una selezione di piatti per festeggiare l’amore comodamente sul divano di casa.
E ora vado che devo scrivere la recensione della crema Pan di Stelle (no scherzo, sono ancora in fase detox. No, non è vero, sto scrivendo la recensione sul serio).