Tra le varie domande che assillano le persone di notte c’è anche questa: perché sono stati inventati i corn flakes?
Lo certifica SEMrush, uno dei principali strumenti per chi si occupa di Seo, che periodicamente redige la classifica delle parole e degli argomenti più cercati su Google in Italia e nel mondo (per esempio l’elenco dei dolci più cercati nei vari paesi europei).
Non posso stare con le mani in mano sapendo che qualcuno si sta struggendo per scoprire il motivo dell’esistenza dei fiocchi di mais. Quindi ho deciso di approfondire la storia dei corn flakes, uno dei prodotti americani più diffusi nel mondo insieme all’hot dog e alla Coca Cola.
L’invenzione dei corn flakes

A inventare i corn flakes, oggi probabilmente i cereali da colazione per eccellenza, sono stati i fratelli Kellogg, fondatori di quella che oggi è un’azienda multinazionale conosciuta in tutto il mondo proprio per gli iconici fiocchi di mais.
Perché di questo si tratta: i corn flakes sono costituiti al 98 per cento da mais, il resto è zucchero, sale, vitamine.
Ma perché sono stati inventati? La risposta a questa domanda è una e triplice, nel senso che a seconda della fonte consultata c’è uno storytelling diverso.
Sul sito della Kellogg’s, si fa riferimento a un generico e maldestro tentativo da parte di W.K.Kellogg e il fratello, il dottor John Harvey Kellogg: nel 1898, i fondatori dell’omonima azienda provarono a preparare dei cereali con frutta secca. Non ci riuscirono ma ottennero dei fiocchi dai semi di grano cotto: l’esperimento continuò fino a ottenere quelli che oggi chiamiamo Kellogg’s corn flakes, ovvero fiocchi di mais tostato.
Nascita della Kellogg Company



Tutto vero m forse qualche dettaglio manca, di quelli fondamentali per contestualizzare l’invenzione dei corn flakes.
Wikipedia dice che i corn flakes furono inventati nel 1894 dai fratelli Kellogg per riciclare il grano raffermo e servirlo ai pazienti del sanatorio di Battle Creek, in Michigan, del quale il dottor John Harvey Kellogg – fedele alla Chiesa avventista del settimo giorno, che aveva idee religiose piuttosto fanatiche – era il sovrintendete.
In effetti la Kellogg Company, riferisce sempre Wikipedia nella pagina dedicata all’azienda, nacque nel 1906 col nome di Battle Creek Toasted Corn Flake Company.
A fondarla fu William Keith Kellogg, che aveva forse intravisto un’opportunità commerciale insieme al fratello John Harvey Kellogg, che nel Battle Creek Sanitarium serviva ai propri pazienti menu vegetariani e insipidi basati sulle pratiche della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno (che oltre alla carne escludeva anche alcolici, tabacco, zucchero, cioccolato, caffeina e ovviamente sesso), utili a quanto pare a raffreddare le passioni e favorire l’astinenza sessuale della quale il dottore era un fervido sostenitore.
Corn flakes contro masturbazione e atti impuri, insomma, come ricorda l’Huffington Post.
Fu per questo motivo che nacquero i corn flakes – un cibo che più anti-afrodisiaco non si può -, lanciati sul mercato con il nome di Granose e accolti da un successo così ampio da spingere l’azienda nel 1922 a cambiare nome in Kellogg Company.
Il resto è storia.
Come si fanno i corn flakes



Bene, ora che sappiamo come sono nati la domanda successiva è: come si fanno i corn flakes?
Girovagando per il web in realtà non ho trovato una risposta precisa: la Kellogg’s dice che ogni fiocco di mais è un chicco di grano maturato ed essiccato naturalmente nei campi, successivamente appiattito e tostato.
Ovviamente il processo è più complicato di così: qui c’è un video interessante che mostra il processo di fabbricazione dei corn flakes in fabbrica.
Ricette con corn flakes



Oggi si fanno molti dolci a base di corn flakes: la torta con corn flakes, i biscotti con corn flakes, si usano persino come panatura per il pollo, il pesce o le polpette!
Tra le ricette con corn flakes più famose ci sono le rose del deserto, con e senza burro.