Il nostro rapporto con la Sardegna è di amore reciproco: lei ci fornisce mare, pecorini, fregola. Noi ci passiamo le vacanze continuando a ripeterci quanto è bella.
Lo stesso è successo quando siamo stati a Orosei coi bambini (era agosto), sulla costa nord orientale della Sardegna: a parte la partenza tragica (vedi almanacco vacanziero per il riassunto delle sfighe), abbiamo riconfermato il nostro volerci bene.
Orosei: spiagge e pinete

Orosei, e la Sardegna in generale, è un posto magico per i bambini: le spiagge sono lunghe, libere, con la pineta alle spalle per sonnellini pomeridiani. Ci sono baretti per rifocillarsi, birre Ichnusa da stappare, caseifici da visitare, capre e asini da avvistare in ogni dove, fregola e arselle da divorare e pecorino da affettare.
Scopo di questo post è darvi una guida pratica per una vacanza a Orosei coi bambini: quindi non mi soffermerò oltre su smancerie sarde e affini. Così come eviterò di dirvi cosa vedere a Orosei (è un piccolo borgo molto bello dove ogni sera ci sono attività e feste, quasi tutte dedicate alle famiglie per bambini).
Siamo gente pratica e dobbiamo organizzare le vacanze: fatti, non pugnette.
Pronti? Via!
Le spiagge di Orosei per i bambini



Tenete conto che le spiagge di Orosei – che si snodano lungo 20 km di costa affacciata su un mare trasparente che vira dal blu al turchese al verde – si raggiungono in macchina: sono una più bella dell’altra e vanno tutte più che bene. Noi però abbiamo testato e apprezzato:
Spiaggia Marina di Orosei



La Marina di Orosei è la spiaggia cittadina: 6 km di sabbia bianca, tagliata dalla foce del fiume Cedrino (che porta alla fonte di Su Gologone). Se vi piacciono le immersioni, qui davanti ci sono diversi relitti in fondo al mare e relativi centri diving che organizzano escursioni per vederli.
Alla fine della Marina di Orosei si arriva alla spiaggia di Osalla di Dorgali, sempre caratterizzata dal fondale basso e accessibile ai cani.
Spiaggia Su Barone



In assoluto la nostra preferita: la spiaggia Su Barone, all’interno dell’omonima oasi, è una lunga striscia di tre km di sabbia fine, mare dal fondale basso, ampia pineta alle spalle, baretto con tavolini di fianco ai giochi per i bambini (anche quelli molto piccoli) e piccolo percorso avventura sotto i pini gratuito. Insomma, the best! (orari: tutti i giorni 7.30-20, costo 5 euro)
Spiaggia Cala Liberotto



Cala Liberotto si trova a 14 km a nord di Orosei, al confine con Biderosa e di fianco allo stagno di Sa Curcurica: è un lungo arenile di sabbia rosata che entra in mare gentilmente, con tre scogli raggiungibili anche a piedi perché il fondale è molto basso.
Alle spalle della spiaggia c’è un bel ristorante all’aperto sotto gli alberi dove si può pranzare o cenare coi bambini liberi di muoversi: noi ce la siamo goduta mentre Irene e Miro inseguivano palline tra i tavoli.
La sera spesso c’è anche un piccolo mercatino stile Ibiza dove acquistare parei e piccoli bijoux, proprio accanto ai parcheggi.
Spiaggia Cala Ginepro
Cala Ginepro è la spiaggia attigua a Cala Liberotto: deve il nome alla presenza di una pineta di ginepri, quindi ditemi voi se non è un posto perfetto!
Oasi Biderosa



Oasi naturalistica a numero chiuso immersa nella macchia mediterranea del Golfo di Orosei: l’Oasi Biderosa è un luogo meraviglioso con cinque cale interne dove sdraiarsi sulla sabbia finissima e ascoltare il rumore delle onde, degli uccelli che volano sui mirti e i pini d’Aleppo e della brezza leggera.
Tra i servizi all’interno dell’oasi ci sono le navette per le spiagge, snack bar e bagni pubblici: si organizzano anche escursioni all’interno del parco e si noleggiano canoe, bici e ombrelloni.
L’accesso è a pagamento: 12 euro per auto, 6 euro per le moto e 1 euro a persona.
Spiaggia di Capo Comino



Capo Comino trova sopra Bidderosa ed è contornata da piccole dune di sabbia bianca: inutile dire che l’acqua è turchese anche qui e molto trasparente e alle spalle c’è l’immancabile pineta per corroboranti sonnellini pomeridiani.



Spiaggia di Budoni
Vi segnalo anche la spiaggia di Budoni, pur non essendo vicinissima a Orosei, perché secondo me vale la pena per una gita giornaliera.
Si trova 50 km più a nord, verso San Teodoro e può essere una valida alternativa per un ultimo pomeriggio di mare se dovete prendere il traghetto a Olbia la sera.
Inoltre ha una bellissima pineta, un ristorante sulla spiaggia dove mangiare ottimo pesce (noi ci abbiamo pranzato coi bambini, c’è anche un piccolo parchetto per loro), il mare è sempre quello abbagliante della Sardegna, la sabbia bianca e fine, la macchia mediterranea garantita. Ci sono i parcheggi vicino alla spiaggia, quindi è pure comoda.



Dormire a Orosei
CASE – Avendo noi figli piccoli (l’anno scorso rispettivamente di uno e quattro anni) abbiamo affittato su Airbnb una piccola casa, all’interno di un cortile dove abitava anche la proprietaria. Ce ne sono molte in affitto, per noi si è rivelata la soluzione più comoda.
HOTEL – Vi segnalo, nel caso preferiate un’altra tipologia di sistemazione, l’albergo diffuso Mannois (noi l’abbiamo visto solo da fuori): 50 camere nel centro storico di Orosei arredate in modo tradizionale, tra cui una camera family tripla (e una progettata per ospiti diversamente abili), tutte con servizio di concierge e la possibilità di mangiare nel ristorante dell’hotel, l’Antica Locanda Sa Turre. Se preferite una formula più simile a quella dei villaggi turistici, c’è Club Hotel Marina Beach.
CAMPEGGI – Ci sono poi diversi campeggi, che hanno il vantaggio di essere direttamente sulla spiaggia: vi segnalo il Camping Cala Ginepro, il Camping Sa Prama (vicinissimo a Bidderosa), Sardinia Camping a Cala Gonone, Campeggio il Golfo a Cala Liberotto e poi Porto Sosàlinos, campeggio molto particolare e diverso dal solito con bungalow, tende e caravan.
Orosei e dintorni: cosa vedere



Orosei è una cittadina molto bella, che di sera si anima con mercatini, musica dal vivo e spettacoli nella via principale del paese.
Prendetevi però anche il tempo per gironzolare tra le sue vie durante il giorno, ci sono molti scorci irrinunciabili. Passeggiare e perdersi, per quanto mi riguarda, è il consiglio migliore ma se volete certezze, le tappe da vedere sono:
- CHIESA DI S. ANTONIO ABATE: merita una visita la chiesa e soprattutto il cortile che la circonda (e che vedete nella foto lì sopra), con le casette dove si accoglievano i pellegrini in visita. Nel cortile si tiene la sagra del proceddu sardu, un altro motivo per finire qui
- CHIESA DI SAN GIACOMO MAGGIORE
- CASTELLO PRIGIONE in piazza Sas Animas
- COOPERATIVA LA RINASCITA: vietato venire in Sardegna e non comprare quintali di pecorino! Alla Rinascita si trovano formaggi preparati con latte di pecore e capre che ruminano con vista sul golfo di Orosei: noi qui abbiamo fatto incetta prima di tornare a Milano
Cosa vedere fuori da Orosei
- SORGENTI DI SU GOLOGONE: ci è piaciuto così tanto che ci siamo stati due volte! Bel parco ombreggiato con baretto e giochi per i bambini, qui si arriva anche facendo kayak lungo il fiume Cedrino e da qui partono bellissimi percorsi di trekking o bike. Non perdetevi un pranzo al ristorante Su Gologone, esperienza meravigliosa
- PARCO MUSEO S’ABBA FRISCA: a metà tra fattoria didattica e un museo vivente, S’Abba Frisca era un’azienda agricola oggi recuperata, migliorata e trasformata in un museo etnografico a cielo aperto che racconta come si viveva in Sardegna. Ci sono anche numerosi animali, che coi bambini non guasta
- I MURALES DI ORGOSOLO: paese simbolo della Barbagia e del banditismo sardo, Orgosolo merita una visita anche per i suoi meravigliosi murales
- CALA GONONE: cittadina vivace, piena di locali e ristoranti (se avete bambini consiglio la pizzeria La Favorita, a noi hanno portato giochi e infinita pazienza), ha una bella spiaggia cittadina da cui partono escursioni in barca alle grotte del Bue Marino e un aquario da visitare coi bambini (se siete arrivati con Moby o Tirrenia mostrate il biglietto all’ingresso per avere il 20% di sconto)
- DORGALI – Chiese, gioielli in filigrana, nuraghe, panorami e il villaggio nuragico di Tiscali: vi basta?
- NUORO E IL PERCORSO DI GRAZIA DELEDDA


