Sono belli da vedere, comodi da mangiare ovunque, sani ed economici: gli onigiri rischiano di creare dipendenza.

Queste polpette di riso con diversi ripieni (salmone e tonno i più gettonati) in Giappone si trovano ovunque, proprio per la loro praticità. E a Milano, dove mangiare gli onigiri?

Potete farli a casa: la nostra ricetta degli onigiri è molto testata e spiega bene anche il gioco di mano necessario per ottenere triangoli perfetti.

Se invece siete in giro e preferite che qualcun altro li prepari per voi, potete varcare la soglia di Rice Ball House, la prima catena in Italia (e forse in Europa?) specializzata proprio in onigiri.

Insomma un altro locale monotematico e ultra specializzato, orientato al take away di qualità, come già sono Fusho, Wokin o la Ravioleria Sarpi in Chinatown oppure Ichi Station per il sushi.

Un’idea che probabilmente dopo il Covid ha più possibilità dal punto di vista economico e di business plan rispetto a un ristorante tradizionale.

Gli onigiri a Milano

Onigiri Milano Rice Ball House

L’idea è di tre soci italiani ma le ricette sono state da Niimori Nobuya, ex executive chef di Nobu, Fingers e Sushi B.

Il menu prevede onigiri preparati con il metodo tradizionale giapponese ma con una scelta di ingredienti che includono anche materie prime italiane e spaziano dal pesce alla carne alle verdure.

Qualche esempio? Onigiri con vitello cotto a bassa temperatura e salsa tonnata, oppure con gamberi e maionese fatta in casa, con salmone, avocado e yuzu, con pollo teriyaki (qui la nostra ricetta della salsa teriyaki fatta in casa) o anche nella versione vegetariana con tartare di avocado, chinoa rossa e salsa yuzu.

I prezzi sono fissi: 3,90 euro a onigiri. Si ordina tutto sul sito e si aggiunge il delivery oppure si ritirano direttamente nella sede di piazza Firenze o nel temporary shop in via Fara 6.

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Rice Ball House – Milano, piazza Firenze 4 e via Fara 6

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Pensavi a Proust e invece trovi solo i dolcetti a forma di conchiglia. A questo punto puoi scegliere: ti metti a leggere la Recherche oppure un blog che adora il formaggio? Chi sono io? Oriana, giornalista milanese di turismo, food ed eventi

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