Dove erano i luoghi più importanti del cibo nella vecchia Milano? E come è cambiata la città? Ve lo spiega l’Old Milano Food Tour.
Dopo il successo della prima edizione lo scorso 25 aprile, Food in The Streets e Farming the City organizzato altre due passeggiate per scoprire la relazione tra luoghi di Milano e cibo.
O meglio, un tour nelle antiche vie del cibo meneghino.
Sabato 9 e sabato 23 maggio, nel corso di due ore ci si avvicenderà tra vie, piazze, palazzi, per scoprire come il commercio, attività cardine della città, sia centrale anche nel disegnare la morfologia di Milano.
E dal momento che tra le merci il cibo è sicuramente una di quelle più scambiate, a ogni tappa si scoprirà un prodotto tipico.
Oggi Milano è profondamente cambiata: i Navigli, fulcro dello scambio di merci (anche esotiche) sono stati per lo più interrati e il cibo si muove seguendo percorsi invisibili ai nostri occhi.
Ma basta saper guardare per scoprire i segni della vecchia Milano, dove produzione, trasporto e trasformazione degli alimenti hanno sempre avuto un grande ruolo culturale e sociale.
L’appuntamento è alle 16 in Piazza San Marco, nel mezzo del quartiere di Brera: da lì si prosegue per Corso Garibaldi fino ad arrivare, più o meno alle 18, in Piazza Gae Aulenti (punto d’arrivo anche della mia passeggiata tra i palazzi di Porta Nuova).
Dalla polenta al cioccolato
Le soste in programma sono cinque e tutte decisamente accattivanti: oltre a scoprire la storia dei luoghi, infatti, si scopriranno anche polenta, formaggio, zafferano, cioccolato, con degustazioni di prodotti in arrivo dalle campagne milanesi.
Farming The City ha costruito un percorso scegliendo 10 imprenditori legati al mondo del cibo e attenti al rapporto con la tradizione gastronomica milanese, mettendo a punto una mappa che mostra la posizione nella quale si trovano oggi questi imprenditori e i luoghi in cui il cibo è protagonista della vita di strada di Milano.
Il tutto per un prezzo decisamente popolare: 15 euro (5 per i bambini fino a 10 anni).
2 Comments
Bellissimo!! Come mi piacerebbe… Davvero una splendida idea, a cavallo tra gastronomia e storia…
Già, peccato che sia nell’unico weekend in cui vado via da Milano altrimenti mi sarei iscritta al volo!