Avete mai fatto una vacanza in maso, gli agriturismi del Trentino Alto Adige? Se la risposta è no, sappiate che sono almeno cinque buoni motivi per cui dovreste provare, soprattutto se viaggiate coi bambini.
Anzi sei, ne aggiungo io una: potete avere la guida gratis.
Cosa sono i masi
Prima di iniziare, sapete cosa sono i masi in Trentino Alto Adige?
Si tratta di agriturismi a gestione famigliare tipici della montagna, dove spesso si prenota in formula mezza pensione visto che molti hanno al proprio interno un ristorante (aperto anche a chi non soggiorna al maso) dove si serve un menu di cucina casalinga e sostanziosa preparata al momento, già a partire dalla colazione.
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I masi in Alto Adige sono circa 1600, riuniti sotto il marchio Gallo Rosso, l’associazione che raggruppa gli agriturismi dell’Alto Adige. Quasi tutti i masi di montagna producono marmellate, formaggi, carne, sciroppi, miele, yogurt e altri prodotti che servono a tavola ai propri ospiti o vendono.
Insomma, una vacanza nei masi del Trentino Alto Adige è ovviamente uno spasso per i bambini (e di conseguenza per i genitori): qui possono scorrazzare nei prati e mangiare biscotti fatti in casa, ci sono un mucchio di animali da guardare, annusare e toccare, attrezzature adatte a loro, altalene e giochi, lamponi e fragole da raccogliere.



Ancora non vi ho convinto?
Le mie vacanze al maso
Quando abbiamo fatto la nostra prima vacanza in un maso in Val di Fiemme non sapevamo cosa aspettarci: Miro aveva tre mesi, Irene tre anni.
Siamo arrivati a luglio stanchi (come tutti quelli che da un figlio passano a due e scoprono che 1+1 non fa 2 ma 11): insomma volevamo buttarci in un prato e rimanere lì, a respirare aria fresca mentre qualcun altro pensava a tutto il resto, incluso nutrirci.



Cosa che è successa. E mi ha spinto a pensare che ci sono almeno cinque motivi per cui consiglierei a tutti una vacanza nei masi (no, non è un post sponsorizzato e non sono stata pagata per scrivere quel che sto scrivendo).
Ospitalità a misura di famiglia
Prenotare in un maso del Trentino Alto Adige significa entrare nella vita di una famiglia (dove magari sono già presenti bambini che non vedono l’ora di giocare coi vostri).



L’atmosfera è calda e conviviale: ci sono esigenze particolari? Si può chiedere. Di solito i masi sono attrezzatissimi per i bambini anche piccoli: seggioloni, spondine, lettini, giochi sono quasi sempre presenti (nel nostro maso c’erano anche una casetta di legno in giardino e un tappeto elastico, oltre a un piccolo tavolino di legno in giardino dove la sera mangiavano i bambini tutti insieme visto che avevamo scelto la mezza pensione).
Basta un attimo e scatta l’aperitivo, la merenda sull’erba, la passeggiata insieme, il picnic nell’erba. Ci si cambia ricette, si raccontano usanze, insomma si entra davvero in contatto con il territorio.
(Noi eravamo così in contatto che tenevamo l’antibiotico nel loro frigo visto che Irene aveva l’otite…)



Prodotti genuini
Entrare in contatto con chi vi ospita non vi interessa? Succede. Però al maso si producono succhi di frutta, marmellate, sciroppi, latte, yogurt, formaggi, distillati, vini e molto altro, tutti buoni, sani e a chilometro che più zero di così si muore visto che le (pulitissime) stalle con mucche e altri animali sono proprio lì.
Così come i cespugli di lamponi e more.
Volete mettere la colazione, con le torte e i biscotti fatti in casa, il muesli da mettere nello yogurt freschissimo insieme alla frutta? E la cena? E quel che potete comprare e poi portare a casa?



Noi dal maso siamo tornati con marmellata di lamponi, sciroppo di fiori di sambuco, sciroppo di erbe del maso, miele. E ci siamo trattenuti solo perché non avevamo una borsa frigo.
–> La ricetta dei tortelli di patate ripieni di zucca del Maso Unghererof in Val Giovo, Bolzano.
I riti quotidiani



Un conto è andare in albergo, un altro scegliere di calarsi nei ritmi e nelle tradizioni del posto.
Al maso si può partecipare ai riti quotidiani: se avete bambini (ma anche senza), volete mettere aiutare a dar da mangiare agli animali, mungere le mucche, raccogliere le verdure nell’orto o la frutta dagli alberi?
Tranquillità e relax
Non troverete mai un maso in centro città: questo può piacere o meno, ma scegliere una vacanza qui significa essere in montagna o in zone di campagna lontane dal caos.
Il che vuol dire poter bere direttamente dalla fonte e godere del silenzio, cosa che di questi tempi è piuttosto difficile.



Strutture piccole ben arredate
I masi sono case piccole, calde, accoglienti, con alloggi comodi e ben arredati, tanto legno e materiali naturali.
Inoltre in ogni maso non ci sono mai più di cinque appartamenti, quindi un minor rischio di incontrare persone antipatiche.



Pronti a partire? Se poi vi viene sete…fate un pit stop in uno dei birrifici artigianali di Merano e dintorni.
3 Comments
Mi hai messo addosso una grandissima voglia di montagna. Ma proprio tanta tanta tanta. 🙂 Non ho mai fatto una vacanza in un maso m la farei super volentieri!
E ti invece mi hai fatto scoprire un blog bellissimo…il tuo! Da oggi hai una nuova follower 🙂
:3 grazie!