Visto che ne stanno parlando tutti come dell’invenzione del secolo, non posso esimermi dal dire la mia.
Quella che vedete in foto si chiama HAPIfork: ovvero, la forchetta bluetooth che promette di salvare la linea bacchettandovi sulla velocità con la quale ingoiate pranzo, cena, spuntini e tutto ciò che può essere forchettabile.
Da dove salta fuori questa ‘meraviglia’ della tecnologia? Nientemeno che dal CES 2013 di Las Vegas, ovvero il Consumer Electronic Show che ogni anno riunisce il meglio del settore, inclusi i soliti gadget che fanno impazzire le folle.
Come funziona
HAPIfork inclusa. Come funziona? Semplice: tramite una serie di sensori, questa forchetta elettronica è in grado di monitorare la velocità del pasto. Infatti memorizza l’orario di inizio del pasto e quello di fine, il numero di volte che vi portate la forchetta alla bocca e la regolarità dei pasti durante la giornata.
E non si limita a questo: invia i dati raccolti al vostro smartphone, sul quale ovviamente vi sarete premurati di scaricare l’apposita app, che vi avvisa con una leggera vibrazione nel caso in cui la vostra voracità vi porti a mangiare troppo velocemente (per saperne di più, questo è il sito di HAPIlabs). Con il risultato che voi, ovviamente, rallentate il processo di immagazzinamento del cibo, dimagrendo più facilmente e, già che ci siete, diminuendo anche i problemi legati alla digestione.
Vi è chiaro? Cioè nella patria dove l’american fast food impera, dove la pasta viene condita con il ketchup, dove il tasso di obesità è allarmante e dove film come ‘Super Size Me‘ hanno senso, viene lanciata una forchetta che controlla se state mangiando abbastanza lentamente o se vi state strafogando (anche se l’ingegnere che l’ha progetta è francese).
Ma voi paghereste 99 dollari per avere HAPIfork? Non per essere polemici, ma questo strumento è davvero così rivoluzionario? C’è bisogno di una vibrazione del cellulare per capire che si sta mangiando troppo velocemente? Non staremo esagerando? Chi ha problemi di sovrappeso non sarebbe meglio che andasse da un dietologo anzichè comprarsi la forchetta elettronica in questione?
Mah…