Due sono i posti negli Stati Uniti che mi attirano avendo già visto New York: San Francisco, sulla costa Ovest, e il New England su quella Est.
Nel secondo, andrei a mangiare aragoste sotto cappe di foglie arancioni, magari nel periodo di Halloween (che segue di poco quello del foliage).
A San Francisco, invece, andrei in qualunque periodo dell’anno.

Tra hippie e Beat Generation
Perché lì c’è la più antica Chinatown di tutto il Nord America e la più grande enclave cinese fuori dall’Asia (immaginate quindi come deve essere buona e autentica qui la cucina cinese!).
Sempre lì, negli anni ’60 il movimento hippie (Summer of Love vi dice qualcosa?) nel quartiere di Haight-Ashbury raccoglieva il testimone di quello beatnik (nato in un altro quartiere, quello di North Beach).
Negli anni ’50 Jack Kerouak e Allen Ginsberg, gli esponenti più famosi della Beat Generation, andavano spesso al Vesuvio Cafè (aperto ancora oggi, si trova al 255, Columbus Ave), così come facevano Bob Dylan, Francis Ford Coppola, Dylan Thomas.

In un altro quartiere ancora, Castro, nel 1975 Harvey Milk (avete visto Milk. Il film con Sean Penn?) apriva il suo negozio di fotografia e dava il via alla lotta per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali.
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Mangiare a San Francisco

Mangiare a San Francisco è un’esperienza da non perdere: la città è infatti famosa per i suoi ristoranti e le mode culinarie che ha saputo creare e diffondere nel mondo.
Ostriche, granchi, limande, gamberetti sono gli ingredienti tipici delle cucine di San Francisco, da mangiare insieme al pane francese a lievitazione naturale che trovate ovunque.
Ma la cucina di San Francisco riserva molto altro.
10 notizie curiose sulla cucina di San Francisco

I piatti tipici: Joe’s Special e Hangtown Fry
San Francisco ha due piatti tipici. Il primo, servito pressoché in ogni locale della città, è il Joe’s Special: fu inventato nel 1932 nel locale Original Joe’s, quando lo chef dell’epoca, dopo l’esibizione serale di un gruppo musicale, disse alla band che non era avanzato nulla in cucina a parte cipolle, spinaci, funghi, macinato e uova. La risposta del gruppo, “Mettili insieme“, ha dato origine al Joe’s Special.
Un’altra specialità del luogo è Hangtown Fry, un insieme di uova strapazzate, ostriche e pancetta: fu inventato durante la corsa all’oro a Placerville (piccolo paese della California che all’epoca si chiamava Hangtown) e la leggenda è incerta se attribuirne la paternità all’idea di un minatore particolarmente fortunato o invece all’ultimi pasto di un condannato a morte.
Il dessert
C’è anche un dessert tipico di Frisco: si chiama It’s It, una pallina di gelato alla vaniglia in mezzo a due biscotti di farina d’avena, il tutto ricoperto da cioccolato. E’ stato inventato nel 1928 nel parco divertimenti di George Whitney, Playland at the Beach.
I biscotti della fortuna…sono nati a San Francisco

Molti cocktail e piatti oggi famosi in tutto il mondo sono stati inventati a San Francisco.
Qualche esempio? Il Martini, l’Irish Coffee (pare sia stato inventato al The Buena Vista nel 1952), il sedano alla Victor, il granchio Louis e il Popsicle…ovvero il ghiacciolo.
E poi i biscotti della fortuna (che pare furono introdotti a San Francisco da immigrati giapponesi). Se siete in città, potete visitare la Golden Gate Fortune Cookies Co (56 Ross Aly), la fabbrica dove si producono tonnellate di biscotti della fortuna.

I ristoranti di San Francisco
A San Francisco ci sono 5.369 posti dove mangiare: i ristoranti sono infatti la seconda ‘attrazione’ della città (non a caso, il 40 per cento dei visitatori indica i ristoranti come fattore determinante nella scelta di visitare la città)
Il caffè
San Francisco ha una tradizione molto antica nella produzione di caffè. Qui sono nate tre delle più importanti marche di caffè statunitensi: J.A. Folger &Co, M.J.B. e Hills Bros.
Il più antico ristorante italiano degli Usa

A San Francisco c’è il più antico ristorante italiano di tutti gli Stati Uniti: si chiama Fior d’Italia (San Remo Hotel, 2237 Madison St) e dal 1886 offre un menù focalizzato sulla cucina del Nord Italia. Un esempio? Dai ravioli di zucca alla pasta e fagioli, dalle lumache alla lombarda agli gnocchi alla piemontese.
La tradizione slow food
Cucina asiatica fusion, verdura esotica, produzione a chilometro zero: San Francisco è all’avanguardia in tutte queste tendenze e vanta la più antica tradizione della cultura slow food.
I mercati ortofrutticoli
A San Francisco ci sono ben 9 mercati ortofrutticoli, tra cui il famoso Ferry Plaza Farmers Market, gestito dal Centro per l’Educazione Urbana sull’Agricoltura Sostenibile (CUESA): qui potete incontrare molti chef il martedì e il sabato mattina
Stelle Michelin
Nel 2006 San Francisco e la Bay Area sono stati inseriti nella Guida Michelin con oltre 300 ristoranti che hanno ricevuto le stelle o una menzione
Ron Siegel
A San Francisco è nato Ron Siegel, il primo e unico chef americano unanimemente dichiarato vincitore della Iron Competition giapponese del 1999.
4 Comments
New york non l’ho mai vista e non mi dispiacerebbe vederla, ma degli U.S.A . la città che mi attira di più è San Francisco appunto!Poi non mi dispiacerebbe vedere New Orleans!
Concordo, mi piacerebbe vedere New Orleans e fare anche un bel giro negli stati del Sud (che tra l’altro hanno una gastronomia molto particolare)
Notizie curiose e interessanti, Avevi ragione, non ne conoscevo nessuna.. 🙂
Emanuele
Anch’io ne ignoravo parecchie…e ora ho ancora più voglia di partire 😉