Come madeleine vegane? Suvvia lettori, lo scopo di questo blog è anche raccogliere il più ampio numero di ricette di madeleine esistenti al mondo!
Vi avevo già dato quella al limone di Gordon Ramsey, quella a fumetti per divertirvi nel weekend e infine la ricetta più seria, quella parigina delle madeleine di Rachel Khoo tratta dal suo libro ‘La piccola cucina parigina‘.
I dolci vegani
Poi mi sono imbattuta in Cristiano Bonolo, chef dei Vegolosi: lui sostiene che i dolci vegani sono buonissimi, il segreto sta nel saper bilanciare bene gli ingredienti, sostituendo burro, uova e latte con alternative vegetali (leggi qui l’intervista).
Funziona anche per le madeleine, il cui unico segreto è una generosa dose di morbida burrosità? Sembrerebbe di sì. E così mi ha dato la ricetta per provare quelle al limone e mandorle.
Rassicuratevi: non sono diventata vegana e continuo ad avere fede nel burro. E nel formaggio. E anche nel gelato.
Ma ogni tanto è bello andare a sbirciare negli orti altrui, no?
Ah, prima leggi qui le cinque regole d’oro per avere madeleine perfette!
Madeleine vegane al limone e mandorle
Ingredienti per 20 madeleine
- 120 g di farina 0
- 80 g di yogurt di soia (al naturale o zuccherato)
- 70 ml di olio di oliva extravergine o di olio di mais
- 1 cucchiaino di cremor tartaro
- 40 g di sciroppo di agave
- il succo di mezzo limone
- la buccia grattugiata di 1 limone
- 1 pizzico di sale
- 50 g di mandorle tritate o di farina di mandorle
Procedimento
- In una ciotola mettete lo yogurt di soia con lo sciroppo d’agave, il pizzico di sale e l’olio e iniziate a mescolare questi ingredienti.
- Al composto aggiungete la buccia di limone e il succo: ricordatevi di scegliere un limone biologico dato che ne stiamo utilizzando la buccia.
- Aggiungete poi anche la farina e il cremor tartaro.
- In un tegame antiaderente fate tostare le mandorle in modo da poterne gustare in pieno l’aroma e, con l’aiuto di un robot da cucina dotato di lame, tritate la frutta secca fino a ottenere una polvere abbastanza fine (questo passaggio lo eviterete se utilizzate la farina di mandorle). Aggiungete quindi le mandorle al composto e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo.
- Con l’aiuto di un cucchiaio dosate l’impasto all’interno degli stampini per le madeleine: ricordatevi di non riempire del tutto le forme perchè l’impasto dovrà gonfiarsi per creare la tipica “pancia” di questi dolcetti.
- Infornate quindi per circa 5 minuti a 230°( mi raccomando monitorate con un timer!) e immediatamente passati i 5 minuti abbassate il forno a 180° e cuocete altri 5 minuti. Questa modalità dii cottura serve per creare la “pancia” della madeleine. Noi abbiamo provato anche cuocendole direttamente a 180°: meno panciute ma cotte ugualmente in modo perfetto.
- Consiglio per i vegolosi: Potete aromatizzare queste madeleine anche con l’arancia! Oppure provatene una versione con gocce di cioccolato!
11 Comments
Ciao!
Questa ricetta sembra davvero deliziosa, però avrei bisogno di un consiglio: non posso usare lo yogurt (causa fermentazione per intolleranze alimentari), perciò vorrei chiederti se esiste qualcosa con cui sostituirlo.
Non posso usare uova (per lo stesso motivo di prima), ma il latte si.
Può andare bene?
Grazie mille
Ciao Barbara, non puoi usare qualunque tipo di yogurt, anche vegetale?
Purtroppo no… Io problema è la fermentazione.
Mmmm, allora chiedo ai Vegolosi e ti faccio sapere 🙂
Ciao Barbara, ho chiesto allo chef dei Vegolosi: lo yogurt di soia può essere sostituito con il latte di soia da fare cagliare per una decina di minuti prima dell’uso con un cucchiaino di aceto di mele (la cagliatura del latte di soia con l’aceto di mele serve in generale nei prodotti da forno a renderli più morbidi). Spero ti sia utile, buona preparazione 🙂
Grazie mille a te e agli chef dei Vegolosi.
Siete stati gentilissimi! 🙂
Preparerò le madeleines al più presto 😀
Buona preparazione, fammi sapere come sono venute 🙂
Da provare anche con l’olio di Cocco!
Non ho mai provato l’olio di cocco, si trova facilmente in giro?
Mmmm, sembrano buonissimi, proverò sicuramente questa ricetta!
Quasi quasi mi hai fatto venir voglia di provare…