Per molti maggio è il mese delle rose, per mia zia Teresina è sempre stato quello della Madonna: per me, invece, maggio è il mese delle fragole.

E dal momento che vivo sopra un mercato e di frutti rossi in questi giorni ne mangio a quintali, potevo iniziare il mese senza mettere in produzione le madeleine alle fragole?

Chiaramente no, e infatti eccomi qui.

–> Psst, prova anche la torta con fragole, lavanda e yogurt greco!

Fragole e limone: voilà le madeleine

Ingredienti (24 madeleine grandi e 15 piccole)

  • 3 uova
  • 130 g di burro
  • 150 g di farina
  • 130 g di zucchero
  • 100 g di fragole
  • la scorza grattugiata di un limone
  • un cucchiaino raso di lievito in polvere
  • 1 cucchiaio di olio di semi

Sbattete uova e zucchero fino a ottenere il classico composto spumoso, quindi aggiungete la scorsa di limone, l’olio, la farina setacciata con il lievito e infine il burro fuso.

Ora è il momento di aggiungere le fragole e secondo me si può procedere in due modi: il primo – quello che ho utilizzato io – consiste nel mettere il composto in frigo per almeno un paio d’ore (avete letto i cinque trucchi per preparare madeleine perfette?), nel frattempo tagliare le fragole a piccoli pezzi, infarinarle (così non dovrebbero affondare troppo nell’impasto durante la cottura) e aggiungerle delicatamente all’impasto solo nel momento in cui si riempiono gli stampi.

Un altro modo, che voglio provare la prossima volta, consiste invece nel frullare le fragole con un po’ di limone e aggiungerle direttamente così all’impasto prima di mettere quest’ultimo in frigorifero.

L’importante è far riposare tutto almeno due ore, quindi riempire gli stampi per madeleine per due terzi e infornare a 180 gradi per 20 minuti a forno statico (mi raccomando non perdetele mai di vista).

Sfornate, fate raffreddare, togliete le madeleine dagli stampi e chiamate tutti i bambini del condominio a fare merenda.

Dolci o salate? Qui trovi tutte le ricette di madeleine

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Pensavi a Proust e invece trovi solo i dolcetti a forma di conchiglia. A questo punto puoi scegliere: ti metti a leggere la Recherche oppure un blog che adora il formaggio? Chi sono io? Oriana, giornalista milanese di turismo, food ed eventi

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