Dove nasce il Gorgonzola, uno dei più celebri formaggi italiani (era persino nel menù del ristorante di prima classe del Titanic!)? Qui in Lombardia e in una parte del Piemonte.
Una fetta di ‘zola’, come lo si chiama a Milano, non si rifiuta mai e la cucina lombarda lo usa in tantissimi modi! In inverno si trova ovunque la torta di mascarpone e zola con le noci, che non ha nulla di dolce ma è Gorgonzola alternato a strati di mascarpone – che ne aumenta la cremosità – per terminare con le noci: io a casa me lo ricordo da sempre, soprattutto nel periodo di Natale (chiudeva il pranzo della domenica a base di polenta e bruscitti!).
Spesso si mangia polenta e zola, lo si usa nella pasta, nel risotto, nella torta salata, sulla pizza. Ma il modo migliore per mangiare il Gorgonzola, secondo me, è spalmarlo direttamente su una fetta di buon pane. Anche perché il Gorgonzola è l’unico formaggio a pasta molle naturalmente privo di lattosio…quindi posso mangiarlo anch’io senza problemi!
Dove nasce il Gorgonzola Dop

La zona di produzione del Gorgonzola, una delle Dop più famose della Lombardia, abbraccia posti molto belli da visitare in diverse provincie lombarde e piemontesi: da quella di Milano, dove si trova il comune di Gorgonzola (sede ogni anno della celebre Sagra del Gorgonzola nonché luogo di nascita ufficiale del famoso formaggio: da Milano ci si arriva pedalando lungo il Naviglio Martesana o in metropolitana), fino a Novara, dove dal 1970 ha sede il Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola Dop.
Il Gorgonzola Dop – che può essere dolce o piccante a seconda della cremosità e del sapore più o meno deciso – per essere considerato tale può essere prodotto solo con il latte proveniente da vacche allevate in 3mila aziende agricole delle provincie di Novara, Vercelli, Cuneo, Biella, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza, Pavia, Varese, Verbano-Cusio-Ossola e Casale Monferrato.
I produttori del Gorgonzola Dop
Questo viene raccolto e lavorato in 30 caseifici riuniti nel Consorzio di Tutela, che ogni anno producono 4,7 milioni di forme di Gorgonzola Dop, ovvero 560mila quintali di formaggio erborinato dal profumo celestiale che dà vita a un giro d’affari annuo di 720 milioni di euro.
Molti caseifici organizzato visite guidate negli stabilimenti (ora sospese a causa della situazione sanitaria): è un ottimo modo per scoprire come viene prodotto il Gorgonzola Dop e organizzare una gita enogastronomica con sosta allo spaccio.
E allora pronti a partire alla scoperta di uno dei formaggi più famosi del mondo?
Gorgonzola Tour



Novara, terra di riso e Gorgonzola
Terra di Gorgonzola, di riso e di aironi: Novara e la sua provincia è il posto dove andare alla scoperta di risaie, rogge, filari di pioppi, cascine e piccoli borghi. E dove mettere in pratica il detto piemontese “Il riso nasce nell’acqua e muore nel vino“, fermandosi in un buon ristorante o in una trattoria per gustare un ottimo risotto e assaggiare il Gorgonzola accompagnato dalla mostarda di cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto, presidio Slow Food. Il tutto accompagnato da un bicchiere di Ghemme, Fara o Boca, vini rossi Doc della zona.
Il pasto termina con i Biscottini di Novara, dolcetti leggerissimi (guai a chiamarli Pavesini!) inventati ovviamente nell’ombra dei conventi.
Da non perdere c’è la Cupola di San Gaudenzio a Novara, 121 metri firmati da Alessandro Antonelli (sì, lo stesso della Mole Antonelliana).
Dove comprare il Gorgonzola a Novara e dintorni?
C’è l’imbarazzo della scelta e davvero lo troverete in ogni bottega: in corso Vercelli 3 a Novara c’è lo spaccio aziendale Mario Costa, a Cameri c’è il punto vendita diretto della Latteria Cameri oltre allo spaccio Igor Formaggi, a Cavallirio (No) c’è lo spaccio di Palzola, a Castellazzo Novarese c’è il punto vendita dello stabilimento Angelo Baruffaldi.
Pavia: tra salumi e grandi vini



Da Milano ci arriva in bicicletta in due ore pedalando lungo il Naviglio Pavese: Pavia è una bellissima città universitaria oltre che il luogo dove è stata inventata la Torta Paradiso.
–> Leggi anche: Guida ai dolci lombardi dal panettone alla Torta Sbrisolona
Lungo la strada, 8 km a nord della città, merita una sosta la famosa Certosa di Pavia, costruita nel 1400 da Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, e così bella da diventare meta del 99% delle gite scolastiche lombarde
Altro luogo iconico di Pavia è il ponte coperto che attraversa il Ticino, composto da cinque arcate con una piccola cappella al centro. Qui vicino abitò Ugo Foscolo (c’è ancora la casa, visibile solo dall’esterno perché è una dimora privata).
Cosa si mangia a Pavia? Il riso ovviamente! Ma anche il ragò, versione locale della casseoula, i munighili, ovvero le polpette (in pratica i mondeghili pavesi), i grissini, le offelle e poi il Miccone pavese, il pane del territorio a base di farina di grano tenero da farcire con Salame d’oca di Mortara o Salame di Varzi.
Ma la vera domanda è cosa si beve: siamo nell’Oltrepò Pavese, dove hanno origine grandi Doc come Bonarda e Buttafuoco. Un ottimo modo per scoprirli è seguire la Strada dei vini e dei sapori dell’Oltrepò Pavese, che attraversa 78 comuni in circa 60 km, da Broni a Zavattarello, da Varzi a Fortunago.
Dove comprare il Gorgonzola a Pavia e dintorni?
A Trovo c’è il Caseificio Brusati (aperto tutti i giorni fino alle 12.30).
Bergamo



Chiunque ami il formaggio dovrebbe venire a Bergamo: questa infatti è l’unica provincia italiana ed europea con ben 9 Dop casearie. Oltre al Gorgonzola, nel Bergamasco trionfano i Formaggi Principi delle Orobie: Bitto, Formai de Mut dell’Alta Val Brembana, Grana Padano, Taleggio, Provolone Valpadana, Quartirolo Lombardo, Strachitunt e Salva Cremasco.
Se non bastasse il latto gastronomico della faccenda, Bergamo è anche una gran bel posto dove gironzolare, soprattutto prendendo l’antica funicolare che da 120 anni collega il centro città con Piazza delle Scarpe a Bergamo Alta. Da vedere ci sono il Palazzo della Ragione, la più antica sede comunale lombarda, e il Campanone, torre civica che regala scorci panoramici dall’alto dei suoi 52 metri.
Dove comprare il Gorgonzola?
A Caravaggio (Bg) c’è lo spaccio aziendale del Caseificio Defendi, specializzato in Gorgonzola e Taleggio, a Pagazzano (Bg) c’è lo spaccio di Arrigoni Formaggi.