Italian design: il servizio di bordo degli aerei si adegua

Vi ho  già detto di avere un debole per il design? Soprattutto quello che accomuna cibo e viaggio? Sì ve l’ho già detto.

Il design italiano è un altro di quei settori che rappresentano ancora l’eccellenza: certo l’armata dei paesi del nord Europa avanza e incombe minacciosa (anche perchè sono bravi, tocca ammetterlo), ma riusciamo ancora a sfornare meraviglie.

Se c’è un comparto che si sta espandendo è quello del design legato al cibo: piatti, tazze, posate, vassoi, vasi, ciotole, porta questo e porta quello, cavatappi, bicchieri e anche robot da cucina e aggeggi vari, sono sempre più belli. Non dico utili, ma belli sì: quel bello che ti convince ad acquistarli anche se sai che non li userai mai.

Se design e gastronomia si fondono sempre più, a venire contagiato è anche il rapporto tra cibo e viaggio (avete visto la mia fotogallery dei pasti serviti a bordo degli aerei?).

A bordo di Trenitalia e Italo c’è la sfida tra Eataly e Slow Food, i brand che firmano i pasti serviti a bordo, all’insegna del made in Italy strizzando l’occhio al design. Ma anche il settore aereo si adegua.

Per lavoro sono andata a seguire la conferenza stampa nella quale Air Dolomiti, compagnia aerea del gruppo Lufthansa che punta sul made in Italy come tratto distintivo di bordo, ha annunciato le nuove uniformi delle hostess e, per l’appunto, le nuove stoviglie di bordo. Azzurre, il colore della compagnia, sono realizzate in Italia (così come le divise delle hostess) dalla ditta Carlo Giannini, specializzata negli articoli da cucina.

Tutto nel corso di una serata a base di eccellenze enogastronomiche italiane: perché magari i tedeschi saranno anche più bravi a far quadrare i conti, ma lo stile, Armani docet, è tutto nostro.

Ecco qui: vi piacciono?

Servizio di bordo Air Dolomiti

Servizio di bordo Air Dolomiti

Servizio di bordo Air Dolomiti

Servizio di bordo Air Dolomiti

Servizio di bordo Air Dolomiti

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