Che ne sapete di involtini cinesi? Io nulla ma ieri mentre passeggiavo in via Paolo Sarpi mi sono imbattuta in una nuova apertura: Beijing Traditional Roll.

E mi son fermata ad assaggiare.

Beijing Traditional Roll via Paolo Sarpi
Beijing Traditional Roll in via Sarpi

Street food da passeggio

Il format è simile a quello della (vicinissima) Ravioleria Sarpi: una vetrina su strada, la cucina a vista e tutto preparato a mano al momento.

Beijing Traditional Roll via Paolo Sarpi
Gli ingredienti sono a vista così come la preparazione del roll

Già, ma tutto cosa?

Beh, lo dice il nome: qui si mangiano i tradizionali involtini cinesi di Pechino. Ovvero un roll preparato con fogli di soia o farina e farcito con diversi ingredienti.

A voi la scelta di cosa metterci dentro: radici di loto, uova stufate, trippa di anatra, filetto di pollo fritto, maiale stufato, trippa di vitello in salsa piccante, anatra alla pechinese.

Volendo potete accoppiare più proposte oppure sfidare la sorte e chiedere che tutto venga inserito nel vostro roll.

Io ho provato quello con maiale stufato:

involtino cinese Beijing traditional roll via Paolo Sarpi
Il mio roll prima di essere addentato

È buono?

Dunque, ho una risposta piuttosto controversa: a parte la carne, il resto degli ingredienti sono freddi o comunque a temperatura ambiente. Il che in questi giorni di clima glaciale rappresenta un difetto sul quale lavorare.

In sintesi, non mi hanno fatto impazzire ma forse se riuscissero a mantenere il tutto più caldo, il risultato sarebbe diverso.

–> Sei in via Paolo Sarpi? Dai un’occhiata a ristoranti, locali e negozi

Prezzi

Da Beijing Traditional Roll i prezzi vanno da 4 a 6 euro per i roll tradizionali. Si sale a 8 per il roll con due ingredienti, 9 per quello con tre e 10 per il rotolone con tutti gli ingredienti.

Beijing Traditional Roll via Paolo Sarpi

I ristoranti di via Paolo Sarpi:

–> I MIEI CONSIGLI PER MANGIARE A MILANO

Beijing Traditional Roll – Milano, via Paolo Sarpi (di fianco al civico 29)

2 Comments

  1. Roll cari viste le dimensioni (piccole).
    Ho assaggiato anche io quello col maiale e si sentiva troppo il cumino (ma io il cumino lo odio, quindi forse non faccio molto testo).
    Per me è NO!

    • Lili Madeleine Reply

      Ti dirò, per me c’è la questione del freddo sulla quale lavorare: sarà che me lo aspettavo più caldo, in effetti nemmeno io sono impazzita di gioia. Però gli darò un’altra possibilità (magari in primavera, ecco)

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