Come fare in casa un buon impasto per pizza in teglia? Quanto deve durare la lievitazione? Quale farina usare? E quando mettere il sale?
Domande che attanagliano chiunque abbia la sacrosanta voglia di farsi una pizza a casa, cuocendola nel forno che ha a disposizione, quindi se va bene quel che passa l’Ikea.
Nessun problema: sono qui per passarvi la ricetta definitiva (è quella di progetto FYGo), che vi darà una pizza croccante esternamente, morbida dentro e cotta alla perfezione sia sopra che sotto.
Vi dico subito i fondamentali:
- È a lunga lievitazione perché richiede un riposo di 24 ore in frigo, quindi iniziate il giorno prima (se volete qualcosa di rapido, qui c’è la ricetta delle pizzette in forno velocissime)
- È a base di lievito di birra secco (ma potete fare le dovute proporzioni e usare il lievito di birra fresco o il lievito madre)
- Non richiede la stessa manualità di Bonci per essere piegata, girata e stesa.
O meglio, la richiede ma se so farlo io potete farlo pure voi.
Pronti?
Impasto per pizza: ingredienti

Per una teglia da forno classica:
- 500 g di farina 0
- 380 ml di acqua tiepida
- 10 g di sale
- 20 g di olio extravergine d’oliva
- 5 g di lievito di birra secco
Procedimento
Mettere la farina in una ciotola e mescolarla per farla arieggiare: fare un piccolo buco in centro, versare tre quarti dell’acqua, quindi il lievito e farlo sciogliere con una forchetta.
A questo punto, aggiungere il resto dell’acqua, l’olio e infine il sale, mescolando tutto con la forchetta.
Lasciamo riposare l’impasto per 10 minuti a temperatura ambiente.
Ci siamo, è il momento di fare le pieghe come insegna Bonci.
Fare le pieghe
Come fare le pieghe lo spiega direttamente Gabriele Bonci
In pratica, stendete della farina di semola sulla spianatoia, prendete l’impasto e piegatelo afferrandone i lembi: poi lo girate e ripetete dall’altra parte.
In questo modo si incorpora aria, l’impasto diventa simile a una palla ed è pronto per andare in frigo a lievitare.
Infilatelo quindi in una marmitta, copritelo con della pellicola e via in frigorifero per tutta la notte, o meglio per 24 ore.
Stendere l’impasto
Il giorno dopo, l’impasto sarà lievitato e avrà un aspetto gonfio, con qualche bolla d’aria: ottimo segno, significa che tutto è andato bene!



Toglietelo dal frigo, lasciatelo riprendere per un’oretta e poi stendetelo delicatamente in una teglia unta d’olio (io uso due teglie forate



Dimenticatevela in teglia per un’altra ora (ma anche per due, senza problemi).
La cottura della pizza



Io cuocio la pizza in due tempi, sempre con forno statico a 220°:
- Inforno per 20 minuti condita solo con la salsa di pomodoro (e olive e acciughe)
- Quindi aggiungo la mozzarella (uso la treccia, che rilascia meno acqua, la taglio a pezzi molto piccoli e la lascio scolare per una mezz’ora) e cuocio ancora 6 minuti nella parte medio-alta del forno
Sfornate, stappate una birra e via, sarà una pizza spettacolare!
–> Psst, qui la ricetta delle pizzette in forno velocissime
Mi rendo conto che la foto fa schifo, ne farò di migliori alla prossima pizza, lo giuro! Pizza brie e cipolle rosse