Scommetto che avete tutti una casa con pareti bianche, parquet chiaro e mobili in stile nordico. Scommetto che vi piace il minimal, cercate di impostare la vostra vita in stile hygge e sognate di vedere l’aurora boreale.
Insomma il Nord Europa spopola. E a Milano torna uno degli eventi più amati degli ultimi anni: I Boreali Nordic Festival 2019, quattro giorni dedicati alla cultura nordeuropea.
Cinema, letteratura, stile di vita, design, viaggi, bambini, ma anche gastronom...ops: che fine hanno fatto gli eventi gastronomici?
Come, dove e quando

I Boreali Nordic Festival 2019 va in scena a Milano dal 21 al 25 febbraio al Teatro Franco Parenti (via Pier Lombardo 14, zona Porta Romana).
Il programma spazia tra workshop, film, incontri con scrittori, seminari, laboratori, concerti, racconti di viaggio e tantissimi eventi su misura per i bambini.
A rompere il ghiaccio, il 21.02 alle 18.30, sarà uno scrittore che adoro: Bjorn Larsson presenterà il suo nuovo romanzo, La lettera di Gertrud.
Novità di quest’anno è anche il tentativo del Festival di mettere in luce una serie di paradossi nordici: dicono le statistiche, infatti, che i paesi nordici sono quelli che meglio rispettano la parità di genere ma in cui allo stesso tempo si registra il maggior numero di maltrattamenti domestici ai danni delle donne (ne parlano il 22.02 alle 20.30 Elisabeth Åsbrink, Luca Sofri e Ludovica Lugli).
Ma la domanda di base resta: rispetto alle edizioni precedenti, che fine hanno fatto gli eventi gastronomici?
Non ci resta che il brunch

Insomma l’unico evento che posso segnalarvi quest’anno è il Nordic brunch (23 e 24 febbraio, h 12, foyer basso, 35 euro bevande incluse, 13 euro i bambini): brunch a buffet a base di salmone marinato, aringhe, formaggio svedese, polpette, patate schiacciate col burro, tartine miste, torte rustiche, merluzzo norvegese, zuppa di patate e porri, scrambled eggs, focaccia, cheesecake, kanelbulle.
Ok, tutto buono e bello.
Ma che fine hanno fatto le degustazioni di birra? Gli aperitivi artici? Le super colazioni? Gli incontri alla scoperta delle bacche?