Hummus, sei tu il protagonista di questa calda primavera: ti ritrovo dappertutto, incappo in te con una frequenza che mi fa riflettere.
Sarà che sei buono da morire, facile e veloce da preparare, soprattutto in queste giornate di primavera con temperature estive: tra l’altro, stai bene con tutto, pane, focaccia, pesce, carne, verdure.
Volendo far felici proprio tutti, hai anche poche calorie e sei la soluzione perfetta se avete a cena amici vegani: praticamente sei un piatto perfetto.
E allora via, incursione veloce veloce nel mondo dei foodblogger più puri per una ricetta che è un vero tesoro (trovata su Food Republic): perchè da quando ti ho scoperto, hummus, sei entrato di diritto nei piatti più amati di questa casa.
Ma noi andiamo oltre l’ovvio: perchè oltre a ceci, tahina (comprata rigorosamente nel negozio di cibi etnici di via Sarpi, mica al solito supermercato!), aglio, succo di limone e olio, fai da sponda a diverse varianti.
Peperoni, olive, zenzero e pomodori secchi, per esempio, sono le proposte della ricetta a fumetti qui sotto.
Volendo, basta aprire il frigorifero o dare un’occhio in dispensa per trovare altre aggiunte.
Hummus, sei decisamente tu il protagonista di questa primavera.
[Credits: Food Republic]
15 Comments
Si l’hummus è un piatto fantastico. Lo adoro!!!
Ho imparato a farne una variante con l’avocato veramente buonissimo.
E’ un pò più complicato da preparare, ma il risultato è garantito.
Con l’avocado? Wow, mi ispira assai, come lo prepari?
Mmm, questa è una ricetta che mi interessa molto dal momento che adoro i ceci (e l’aglio), ma che sono sempre riuscita a fare a metà, perché la pasta di sesamo che avevo trovato al super era amara da morire.. Non credo fosse normale, giusto? Quella che hai trovato in Sarpi è meglio? Ciao!
A me avevano consigliato di non prenderla al supermercato ma nei negozi di cibi etnici, probabilmente proprio per questo motivo (e infatti al momento non ho avuto problemi di amaro, ma ne va usata poca). Io poi mi regolo molto sulla base dei miei gusti, al di là delle dosi indicate nelle ricette: per esperienza, ho capito che è meglio lasciar ‘decantare’ l’hummus in frigorifero qualche ora, in modo che tutti i sapori si amalgamino bene 🙂
Sì, anch’io lo lascio riposare per un po’, anche perché metto poco aglio e voglio che si senta senza che ammazzi il resto. Proverò in Sarpi o al quartiere ebraico, se decido di andarci finalmente in avanscoperta.
Grazie!
Figurati, fammi sapere se migliora 🙂
ok 🙂
Che bella la ricetta illustrata…
L’hummus è semplicemente adorabile e la ricetta a fumetti non è da meno!
Quasi, quasi me la stampo e la appiccico sull’anta del frigorifero per averla sempre sott’occhio 😀
Mi sembra un’ottima idea 🙂
Gioia, sul mio blog c’è una nomination per te che spero tanto di trovare, prima o poi, nel tavolino accanto al mio da Eataly!
Un abbraccio…
Uhhhh che onore, grazie mille, rischiari questa giornata di pioggia! E poi ci troveremo come le star, sedute a un tavolino di Eataly (mal che vada ci diamo un appuntamento)…
Anche io lo adoro!!! Anche perché ci metto una buona quantità del mio amato aglio. Ma parlando con un’amica ho scoperto che nei suoi libri di cucina mediorientale le ricette di hummus sono senza aglio!!! Possibile?! Sei in grado di dirimere la questione?!
Noooo…l’hummus senza aglio nooo! Finora non mi è mai capitato di trovare una ricetta che non lo contemplasse, anche sui siti stranieri: immagino che in realtà chi ha problemi con l’aglio possa tranquillamente toglierlo e farne a meno, però secondo me senza quel profumo di fono si perde qualcosa di fondamentale
Concordo!!!