Più scure delle solite crêpes, quasi sempre salate e rigorosamente preparate con farina di grano saraceno, da cui prendono il nome: le galettes de sarrasin sono le classiche crêpes bretoni, da gustare insieme a una scodella di sidro.

Vero e proprio piatto identitario, le galettes in Bretagna si preparano almeno dal XIII secolo, quando di ritorno dalle Crociate i cavalieri portarono in patria il grano saraceno, che ben si adattò al clima locale.

Attenzione a non confonderle con la Galette de Rois, che è tutt’altro!

Gallette o crêpes?

Crêpes o gallette: qual è la differenza?

Mettiamola così: guai in Bretagna a ordinare una crêpes (lo stesso anche in Normandia), a meno che non abbiate voglia di un dolce. Se invece volete pranzare o cenare, dovrete chiedere una galettes complète, farcita cioè con ingredienti salati: dai tipici prosciutto, formaggio e uovo a variazioni sul tema a base di funghi, formaggi, verdure e salumi. Esattamente come la pizza in Italia!

Quindi la prima differenza è proprio questa: le crêpes sono dolci, le gallette bretoni salate.

Cambia anche l’impiattamento: le crêpes sono tradizionalmente ripiegate a mezzaluna, mentre le galette bretoni hanno la farcitura al centro e i lati ripiegati a formare un quadrato.

–> Dove mangiare crêpes e galettes bretoni a Milano

Due impasti diversi

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Cambia anche l’impasto, lo dice il nome stesso: le gallette bretoni si chiamano comunemente galettes de sarrasin, cioè gallette di grano saraceno (sarrasin in francese), a indicare l’ingrediente principale dell’impasto che conferisce loro il caratteristico colore bruno. Diverse sono invece le crêpes, a base di farina di frumento.

Ciò significa che le gallette bretoni sono adatte anche a chi è celiaco perché la farina di grano saraceno è naturalmente priva di glutine. Ma non solo.

Vanno benissimo anche per chi è intollerante al lattosio perché a differenza delle crêpes, la ricetta originale delle galettes bretonnes prevede come ingredienti solo farina di grano saraceno, uova, acqua e sale. Niente latte, dunque, con buona pace degli intestini più delicati.

Come farcire le gallette bretoni

Una volta preparato l’impasto (un consiglio: aggiungete l’acqua poco alla volta per evitare la formazione di grumi), le gallette bretoni si cuociono esattamente come le crêpes, quindi un cucchiaio di impasto direttamente in una padella calda leggermente unta.

Ora la domanda è: come le farciamo? Mes amis, con quel che più vi piace!

Come scrivevo più su, la galette complète è un grande classico e comprende formaggio grattugiato (di solito gruyère), prosciutto e un uovo. Tipica, e spesso presente in ogni mercato, è la galette saucisse, arrotolata intorno a una salsiccia calda…una sorta di hot dog bretone!

Potete poi sbizzarrirvi e condirle con formaggio di capra e miele, verdure cotte e gorgonzola, brie e funghi, Roquefort e noci, cipolle caramellate, formaggio e cubetti di pancetta.

La ricetta originale delle gallette bretoni

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Per 13 gallette bretoni:

  • 250 g farina di grano saraceno
  • 2 uova
  • 10 g di sale
  • 60 cl di acqua

Mescolare la farina con il sale, aggiungere le uova e poi iniziare pian piano a incorporare l’acqua: versatene un po’ alla volta, mescolate l’impasto e poi aggiungetene altra, in modo da non creare grumi.

Ora lasciate riposare il tutto in frigorifero per almeno un’ora, meglio due.

Ci siamo: ungete una padella antiaderente con un po’ di burro o di olio e, quando è calda, versate un po’ di impasto facendolo espandere. Meglio sarebbe avere gli strumenti del mestieri tipici bretoni:

  • Bilig, cioè la tipica padella di ghisa rotonda per cuocere crêpes e galettes
  • rozell, il classico rastrellino di legno che serve proprio a stendere la pasta
  • spanell, la spatola per girare le crêpes

Et voilà, le nostre galettes sono pronte per essere farcite.

Come proseguiamo? Potete cuocerle tutte prima e farcirle in un secondo momento, il che mi sembra furbo e pratico. Oppure potete cuocerle e farcirle direttamente in padella, una soluzione adatta solo se siete poche persone…diciamo due o tre, altrimenti sarà difficile che riusciate a mangiare tutti insieme.

Mi raccomando, si accompagnano con sidro (per quanto, non sarò certo io a dirvi che anche una birra…).

E per dolce? Una galettes burro e zucchero non ha mai fatto male a nessuno!

Ti piace la cucina francese? Qui trovi altri spunti!

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