Mettiamo caso che nelle prossime giornate di ponte, vacanza, festa (ma anche feriali) vi salti in mente di fare una gita a Piacenza: dove mangiare, vi chiederete?

Alla Pireina, in via Borghetto 137, risponderei io.

Perché tutta questa sicurezza, potreste legittimamente ribattere voi?

Amo le certezze, poche, concrete, solide. Soprattutto in ambito culinario. E La Pireina è una di queste, quindi non toccatemela per favore.

Premessa necessaria

  • se siete in un periodo di scoperte gastronomiche, esperimenti, impiattamenti, abbinamenti insoliti, chef magri e belli: no, questo non è un posto che vi darà soddisfazione;
  • se invece ogni tanto vi prende la voglia di trattoria verace, che abbina prezzi popolari a solide certezze di salumi e sapori tradizionali (pisarei e fasò, per dirne una): sì, questo è il vostro posto.

Ovviamente non devono spaventarvi le pareti perlinate, intere famiglie riunite per pranzo della domenica (dal nipote neonato al nonno centenario), le porzioni abbondanti e generose, il menù con pochi piatti che non cambiano mai, il bagno in cortile.

–> Psst, prova anche Da Roberto a Barbianello, trattoria sede della Confraternita del cotechino caldo

La Pireina Piacenza
I meravigliosi interni perlinati della Pireina

Superato questo, il resto è puro godimento.

Il menù della Pireina

Alla Pireina, solida trattoria fondata nel 1907 dalla Pierina (Pireina in piacentino), si viene accolti immancabilmente da fette di salame piacentino e lardo da spalmare, che vengono serviti al tavolo a prescindere, subito e gratis.

La Pireina Piacenza
Salame piacentino, subito e gratis

Cioè prima si viene accolti dallo chef e proprietario che somiglia in modo impressionante a Diego Abatantuono (di una gentilezza estrema, peraltro).

Poi si può scegliere di rinforzare l’antipasto con ulteriori salumi corredati da gnocco fritto oppure passare ai primi.

Pisarei e fasò vanno per la maggiore, ma non perdetevi i tortellini in brodo, i panzerotti piacentini (anni luce distanti da quelli fritti e ripieni della tradizione meridionale, sono fatti con la pasta delle crespelle e ripieni di ricotta e spinaci), i tortelli ricotta e spinaci, la pasta e fagioli.

Per chi ancora ce la fa, c’è la sfida coi secondi: io ho provato lo stracotto d’asino con polenta, ma potete scegliere anche la piccola di cavallo o la trippa alla piacentina.

infine, un appuntamento immancabile: quello coi dolci, fatti tutti in casa.

Questo è un capitolo sul quale non transigo. E credetemi se vi dico che alla Pireina ho mangiato la torta sbrisolona più buona della mia vita (mi sono fatta dare la ricetta dal cuoco).

torta-sbrisolona
La Sbrisolona della Pireina

Fate una prova: andate in bagno. Per farlo dovrete uscire nel cortile, dove verrete schiaffeggiati da un profumo di burro, zucchero e vaniglia capace di stordire chiunque.

Conclusioni

Io abito a Milano, città dove le vecchie osterie, così come la cucina tradizionale, si sta perdendo. Quelle che resistono, sono diventati posti (fighetti) dove spendere meno di 40 euro a testa (e non dico per mangiare tutto il menù, eh) è impossibile.

Ora, bando alle nostalgie da osterie di fuori porta: se trovo un posto verace e leale, dove le porzioni non sono da nouvelle cuisine, il sorriso è garantito, la buona cucina pure e il conto alla fine non spaventa nessuno, io lo amo.

Può essere la Pireina come una qualunque altra trattoria: sono posti dove posso fermarmi anche senza dover pianificare l’attività familiare del prossimo mese per rientrare dalla spesa. Ed esco pure contenta.

7 Comments

  1. Pingback: Torta Sbrisolona: la ricetta con burro (tanto) e niente ricotta, yogurt e altre amenità | Lili Madeleine

  2. Molto interessante!
    E’ già da un po’ di tempo che ho intenzione di fare un giro a Piacenza (me ne vergogno: non ci sono mai stata..), adesso so pure dove andare a mangiare 🙂

      • ciao ci sono stato ieri mezzogiorno con la mia ragazza , be rispecchia perfettamente tutto cio che hai descritto nel tuo articolo SUBLIME !!
        chi devo ringraziare della scelta ?? te naturalmente ,visto che per caso mi sono imbattutto sul tuo blog quindi ti ringrazio
        ivan

      • Ciao Ivan, mi fa piacere che La Pireina vi sia piaciuta, grazie mille per il riscontro, è sempre bello sapere di avere idee condivise 🙂

  3. Ma questo posto mi intriga tantissimo !! Vado spesso a piacenza da amici e non mancherō di provare questa rivelazione !!!
    Adoro le trattorie e adoro anche i posti alla mano dove la buona cucina tradizionale fã da padrona !
    Grazie mille per avere condiviso con noi questa chicca ….

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