Shortbread Walkers

Sono lì, invitantissimi nel loro pacchetto scozzese che si premura di avvisarci dell’alto contenuto di ‘pure butter‘: una scritta che altrove farebbe rabbrividire, ma loro sono i Shortbread Walkers e ne vanno fieri, sissignore.

Anzi, ti occhieggiano beffardi dallo scaffale mentre tu passi trainando il trolley, perché lo sanno che prima dell’imbarco del tuo volo c’è ancora tempo e nella tua valigia c’è ancora un po’ di spazio.

E infatti tu non riuscirai a passare oltre senza comprarli: d’altra parte chi mai può resistere di fronte a un biscotto al burro? Poi è un prodotto tipico, diamine, come il te e la regina, che fai, non li porti a casa?

Tanto due passi più avanti ti imbatti nelle scatole di te Fortnum&Mason: c’è qualcosa di più british?

Hai già preso i biscotti, ora servirà una bevanda altrettanto tipica nel quale immergere quelle delizie burrose, no?

Fortnum&Mason te

il fascino intramontabile del toblerone

Ecco, se passate dall’aeroporto di Londra probabilmente dentro di voi sarà avvenuto un dialogo simile. E magari nella vostra borsa è finita anche una confezione gigante di Toblerone o una riproduzione del bus a due piani.

Non negatelo, lo dicono i numeri.

Per la precisione quelli del sondaggio condotto da YouGov sui souvenir più acquistati dai passeggeri nel London City Airport.

la top 3

Su oltre 107.500 transazioni mensili nei negozi dello scalo britannico, infatti, a spopolare sono soprattutto i famosi shortbread, biscotti scozzesi al burro che in occasione dei novant’anni della Regina Elisabetta sono usciti con un edizione speciale – andata a ruba – della scatola di latta con il volto della sovrana. Mica male, eh? E molto meglio del piatto con la foto del principe George o della compianta Diana…(io poi ho sempre sostenuto che come souvenir sono meglio i biscotti delle calamite).

In seconda posizione ci sono le bustine di te, soprattutto a marchio Fortnum&Mason, che in quanto a estetica delle scatole produce cose meravigliose.

E in terza posizione? C’è lui, il prodotto che secondo me esiste solo in autogrill o al duty free: il Toblerone gigante, che ahimè in Gran Bretagna è vittima della Brexit e quindi ha dovuto ridurre le spese diminuendo il peso delle barrette.

La sua presenza sul podio è inspiegabile visto che è svizzero e non inglese (inventato dal pasticcere e cioccolataio Jean Tobler)…ma tant’è, piace.

D’altra parte è in buona compagnia visto che finiscono in valigia anche prodotti di lusso per niente british come lo champagne Veuve Clicquot e Laurent Perrier, il profumo Chanel Coco Madamoiselle e il gin Hendrick’s. 

Anzi c’è persino chi decide di spendere fior di soldoni in aeroporto: l’acquisto più caro registrato al City London Airport? Il cognac Delamain Le Voyage in edizione limitata, una bottiglia del valore di oltre 6000 sterline!

Ricapitoliamo, casomai foste a corto di idee mentre passeggiate per i corridoi in attesa del volo. Cosa comprano più spesso i passeggeri al London City Airport?

aeroporto Londra

  1. Shortbread Walkers
  2. Tè (il brand più popolare del 2016 è Fortnum & Mason)
  3. Prodotti dolciari (tra i best seller dell’anno c’è il Toblerone al latte da 400gr)
  4. Whisky e distillati (il preferito nel 2016 è il gin Hendrick’s da 1l)
  5. Fraganze femminili e maschili (il prodotto di punta è Chanel Coco Madamoiselle EdP)
  6. Caramelle toffee
  7. Biscotti (quelli di Fortnum & Mason i più popolari)
  8. Cosmetici (il mascara Benefit best selling product)
  9. Champagne (Veuve Clicquot e Laurent Perrier)
  10. Modellini dell’ autobus rosso e del taxi nero

 

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