Oggi è San Patrizio, patrono d’Irlanda e di tutti gli Irlandesi sparsi nel mondo, cioè più o meno qualche milione di persone.
Avete letto bene: un’isola così piccola ha prodotto un numero immenso di figli, disseminandoli poi ai quattro angoli del globo. E siccome tutti – vai a capire perché – spesso proviamo simpatia nei confronti di quel che è un po’ Irish, questa è l’occasione giusta per scoprire la cucina irlandese, vestirsi di verde e bere litri di Guinness o Kilkenny. L’importante è che ci siano fiumi di birra.
Non c’è giorno migliore, quindi, per provare qualche ricetta tipica che farebbe la gioia di San Patrizio (nato Maewyin Succat).

Due scuole di pensiero
Potete scegliere tra due scuole di pensiero:
- quella che prevede di vestire di verde qualunque genere di piatto e farlo passare per irlandese;
- quella che preferisce proporre i veri piatti della tradizione gastronomica irlandese, di origine contadina e orientata verso ingredienti di sana e robusta costituzione, patate in testa.
Io opto per la seconda e sfoderando un libro di ricette irlandesi acquistato direttamente in loco anni fa, vi propongo qualcosa con cui dilettarvi in un giorno di pioggia tipicamente Irish (trovate altre ricette anche sul sito dell’ente del turismo irlandese).
–> Puoi preparare anche le madeleine di San Patrizio, ovviamente verdi!
Ricette irlandesi
–> Psst, scopri qui dove mangiare in Irlanda tra ristoranti, pub e foot tour
Stufato irlandese
- 900 g di carne d’agnello
- 2 cipolle
- 3 carote
- 1 porro
- 450 g di patate
- 600 ml di acqua
- Rosolate in una casseruola unta d’olio la carne d’agnello, tagliata a piccoli pezzi, facendola dorare su ogni lato. Aggiungete le cipolle, le carote, il porro (tutte le verdure devono essere affettate) e lasciate insaporire per 2 minuti. Quindi aggiungete le patate tagliate a pezzi.
- Aggiungete l’acqua in modo da coprire tutti gli ingredienti, quindi unite anche sale e pepe.
- Portate a ebollizione, poi riducete la fiamma, coprite la pentola e lasciate cuocere a fuoco lento per un’ora e tre quarti, finché la carne sarà tenera e gli ingredienti si siano mescolati in una salsa più densa (se preferite, potete frullare parte delle verdure).
- Servite con una spolverata di prezzemolo.
Stinco alla Guinness
- 30 g di farina
- 900 g di stinco di manzo
- 30 g di lardo
- 2 cipolle
- 4 carote
- 150 ml di Guinness
- 150 ml di acqua
- prezzemolo fresco
- Mescolate la farina con sale e pepe, quindi passateci lo stinco fino a ricoprirlo, scrollandolo per eliminare gli eccessi.
- Fate sciogliere il lardo in una casseruola e rosolate lo stinco fino a dorarlo da ogni lato, quindi toglietelo dalla pentola.
- Aggiungete alla casseruola le cipolle affettate e fatele soffriggere (attenzione a non lasciarle scurire troppo): a questo punto, aggiungere nuovamente lo stinco insieme alle carote, mescolate e bagnate il tutto con la Guinness e l’acqua. Portate a ebollizione, quindi riducete la fiamma e lasciate cuocere a fuoco lento per un’ora e mezza: la carne deve risultare tenera e il brodo deve ispessirsi fino a formare una salsa (nel caso, lasciate cuocere per 2 ore e aggiungete acqua se vedete che si asciuga troppo).
- Servite con una spolverata di prezzemolo fresco e un contorno di patate bollite.
Gamberi di Dublino con crema al Whisky
- 25 g di burro
- 450 di gamberi
- 45 ml di whisky irlandese
- 150 ml di panna liquida
- pepe
- Fate sciogliere il burro in una padella, aggiungete i gamberi e fate friggere il tutto per 5 minuti.
- Aggiungete il whisky e lasciatelo evaporare a fuoco alto per 1 minuto.
- Quindi unite la panna, il sale e il pepe e lasciate cuocere per altri 5 minuti.
- Servite con del riso bollito oppure patate arrosto.
14 Comments
L’ha ribloggato su Video Ricette di Cucina e Arte Bianca.
I gamberi mi ispirano tantissimo e lo stinco pure… sull’agnello ho qualche difficoltà, ma recupero brillantemente con l’Irish Coffee… 🙂
Gamberi e Irish coffee mi sembra la soluzione perfetta…certo i 27 gradi di ieri non aiutano ma una birretta fresca può risolvere tutto 🙂
La birretta fresca è SEMPRE la soluzione giusta!
Pingback: Bevande calde per l’inverno: ricette che tolgono il freddo di torno | Lili Madeleine
Grazie infiniti!!! ^_^
Ed un localino a Milano per chi non vuole (o non sa) cucinare?
L’unico che mi viene in mente è lo Stalingrado in via Biondi, pare che i piatti di carne siano buoni 🙂
Lo stufato irlandese e i gamberi mii ispirano tantissimo , grazie mille un abbraccio grande
L’anno scorso per San Patrizio avevo provato a cucinare lo stufato alla Guinness, ma in effetti quest’anno potrei dilettarmi coi gamberi 🙂
Ma mitica Ori!! Dato il mio passato irlandese 🙂 vorrei suggerire una colonna sonora eccezionale per bere una Guinness o cucinare lo stufato: Kila!
Manuelita infatti ti ho pensato mentre scrivevo: festeggiamo in settimana con un Irish Coffee + Vale?
Certo! Io vengo con il cappello da elfo 😉 E poi mi aspetto un bell’articolo anche per la festa della Regina!
Non mancherà cara compagna di feste olandesi 😉