CozzeSapete come funziona la vita amorosa delle cozze? Laddove per cozze intendo i mitili e non ragazze particolarmente svantaggiate sul piano fisico da madre natura?

Io no, pur essendo una grandissima e appassionata consumatrice di questi molluschi non ho la più pallida idea di come sia il loro ciclo vitale e amoroso.

Ecco perché vi segnalo ‘Cozze mon amour‘:  non è l’ennesima catena di ristorazione che propone chili e chili di cozze alla marinara, fritte, ripiene, gratinate, al pomodoro o con birra e patatine.

Al contrario, è un documentario che racconta, in modo intimo e giocoso, la vita amorosa delle cozze (accattivante!, direte voi maligni, e invece sembra proprio interessante).

E’ stato girato dal regista Willemiek Kluijfhout lassù in Olanda, per la precisione nella provincia di Zeeland, e svela tutto il ciclo di vita delle cozze, dal fondo del mare alla pentola del ristorante.

All’ultimo Festival di Berlino, il documentario ha raccolto un grandissimo successo: merito di una serie di immagini in primo piano che ritraggono le cozze quasi fossero arte astratta mentre si innamorano, rimangono incinta e si piantano nel suolo degli abissi marini per resistere alle tempeste.

A raccontare il tutto è la biologa Annelies:

cozzemonamour

Oltre a lei, nel film c’è Sergio, chef appassionato di cozze che si specializza nel cucinarle. E il ginecologo Jan, che adopera la colla prodotta dalle cozze per salvare la vita ai feti. E c’è anche la principessa delle cozze…

Lo Spazio Oberdan di Milano (viale Vittorio Veneto 2, M1 P.ta Venezia) propone ‘Cozze mon amour‘ in anteprima italiana (vero titolo: ‘L’Amour des moules‘) dal 16 al 26 luglio.

Io ultimamente ho scoperto i documentari e mi sono appassionata moltissimo a questo genere cinematografico: ormai ha fatto passi da gigante e se state pensando alle riprese dei leoni nella savana commentate dalla voce di Piero Angela, sappiate che siete lontani anni luce.

Cozze mon amour dura 73 minuti e verrà proiettato in lingua originale coi sottotitoli in italiano: il biglietto d’ingresso costa 7 euro (5.50 se avete la Cinetessera).

Per sapere orari e date, potete dare un’occhiata qui.

Autore: Oriana Davini

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