Cassis per molti è un liquore francese, buonissimo se mescolato al vino bianco. Per me è un bellissimo borgo in Francia del sud, poco distante da Marsiglia e dal quale partire per una gita in barca tra i calanques, le scogliere più alte di Francia.

Diciamo che l’unione delle due cose, un delizioso paesino tra la fine della Costa Azzurra e l’inizio della Provenza e un ottimo aperitivo, somiglia molto alla perfezione, soprattutto se abbinato a un piatto di sardine grigliate vista mare.

Un borgo di pescatori, pittori e vignaioli

Cassis è un borgo di pescatori, oggi molto votato al turismo: sul porticciolo affacciano case colorate e per arrivare in paese si percorre una strada verso il mare che passa tra il verde dei pini, il blu del cielo e del mare, il bianco delle scogliere e i colori delle ville ricoperte di fiori.

Infatti, come la Normandia incantò gli Impressionisti, Cassis fu il cuore dei pittori del movimento Fauves, del quale facevano parte Henri Matisse e Paul Signac, attirati dai colori vivaci di questa zona.

Questo paesino nel Parco Nazionale dei Calanques è perfetto per un weekend di mare, sole, visite in cantina, gite in barca, trekking sulle scogliere e ovviamente per godersi una partita di Pétanque, le bocce francesi.

I mercati di Cassis

A Cassis ci sono diversi mercati che vanno in scena in giorni diversi:

  • Mercato dei pescatori: ogni mattina al porto (quai des Baux) per acquistare il pesce fresco
  • Mercato provenzale: mercoledì e venerdì mattina in Place Baragnon per acquistare artigianato, saponi, erbe provenzali
  • Mercato contadino: sabato mattina

–> Poco lontano da qui c’è il mercato provenzale di Sanary sur Mer, uno dei più belli della Francia del Sud

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La maggior parte dei turisti fa una gita in giornata a Cassis ma passare qualche giorno in più qui permette di godere meglio l’atmosfera, la luce e ovviamente gli ottimi vini prodotti nella zona.

Cassis e il vino bianco

Cassis vino bianco
Foto: Domaine du Bagnol

La zona è celebre per la produzione di Cassis, l’unico vino bianco della Provenza, che dal 1936 vanta la Denominazione d’origine. Dove degustarlo e comprarlo?

  • Clos Sainte Magdalene, cantina bellissima affacciata sul mare che produce vini bianchi e rosé e organizza visite
  • Bodin Vins de Cassis: fondata da Emile Bodin a inizio ‘900, è stata la prima cantina della Provenza a vendere i propri vini in bottiglia
  • Domaine du Bagnol, fondata nel 1867, era proprietà del Marchese de Fesques, detto Le Bagnol: oggi produce solo con agricoltura biologica

Non bisogna confondere Cassis come la Crème de Cassis, un liquore dolce ottenuto dal cassis, ovvero il ribes nero: il liquore è nato a Digione ed è un prodotto tipico della Borgogna. Mescolato al vino bianco si ottiene il Kir, un aperitivo molto in voga in Francia.

Lo spettacolo dei Calanques

Cassis Calanques Parc national des Calanques
Foto: Parc national des Calanques

Una delle gite più belle da Cassis riguarda i Calanques, le altissime scogliere bianche ricoperte di macchia mediterranea, sui quali veglia il Parco nazionale.

Sono dei veri e propri fiordi – Cap Canaille è la scogliera più alta di Francia – che partono da Marsiglia e si snodano per 20 km: si possono scoprire in barca (dal porto di Cassis partono ogni ora imbarcazioni per gite di diversa lunghezza, alcune con possibilità di fare il bagno), affittando kayak e canoe oppure a piedi, lungo i sentieri, meglio se con la guida dei Bureaux des Guides des Calanques.

Avendo bambini piccoli, noi abbiamo optato per un giro in barca, apprezzatissimo dalla prole:

-> Cosa vedere a Marsiglia

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Irene e papà in barca

Cosa vedere a Cassis

  • Vecchio porto: perdersi tra le stradine, fermarsi in uno dei tanti ristoranti di pesce, vedere il quartiere dei pescatori
  • Musée Municipal Méditerranéen d’Arts et Traditions Populaires: installato in un antico presbiterio del XVIII secolo
  • Église Saint-Michel, del XVI secolo
  • La spiaggia di Bestouan, piccola e raccolta con vista su Cap Canaille e accesso dal centro del paese (è di ciottoli), la Plage de la Grande Mer, di sabbia
  • La falesia di Cap Canaille, alta 339 metri e particolarmente suggestiva al tramonto

Una nota: se amate il sapone di Marsiglia, tappa obbligata a La Savonnerie de Cassis, fabbrica che ne produce saponi di ogni genere.

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Pensavi a Proust e invece trovi solo i dolcetti a forma di conchiglia. A questo punto puoi scegliere: ti metti a leggere la Recherche oppure un blog che adora il formaggio? Chi sono io? Oriana, giornalista milanese di turismo, food ed eventi

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