Piove gente, facciamocene una ragione e fingiamo di essere in Inghilterra anziché in Italia. Oppure scappiamo e apriamo un hipster bar.
Hipster è l’aggettivo più alla moda del momento (infatti il suo significato è ‘alla moda, alternativo’): per capire esattamente chi sono gli hipster dovreste farvi una passeggiata a Milano durante il Fuorisalone.
Vi bastano 10 minuti in Brera o in via Tortona per essere pronti ad aprire un hipster bar e vivere per sempre felici e contenti (leggetevi la guida di Dissapore dei locali hipster di Milano).
Checklist dell’hipster bar
Mancandovi questa opportunità, visto che ormai è agosto e il prossimo Fuorisalone è ancora lontano, la soluzione è affidarsi alla checklist del perfetto hipster bar redatta da quei geni di Eater:
E poi seguire queste 14 semplici regole:
Più che hipster vi sentite intellettuali? Allora fatevi un giro tra i ristoranti a tema letterario nel mondo o tra i caffè letterari in Italia e in Europa. Oppure date un’occhiata alla sezione locali: dall’aperitivo in stile vecchia Parigi alle pasticcerie da non perdere, troverete quel che fa per voi.
Mal che vada…amici come prima, eh!
3 Comments
Pingback: La Legge del Barrio: come riconoscere un Bar da quel che Bar non è | Lili Madeleine
Ci sto!
🙂