Lo so, lo so: non se ne può più. Già fa caldo, figuriamoci dover smaltire pure notizie di questa portata.
Inizio soft, andiamo con calma: vi dico solo Casacracco.it e Casa Clerici.
Che fanno, vanno a vivere insieme? Mettono su un condominio di vip della cucina dove ognuno ha il proprio appartamento?
No, peggio. Molto peggio.
Non pago di aver vinto il bando per aprire un super ristorante in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, il team di Carlo Cracco ha pensato che ne sapessimo ancora troppo poco della sua vita.
Soprattutto quella privata.
Sì va bene, ci sono le copertine sui femminili e le gossippate, ma vuoi mettere scoprire come funziona la famiglia Cracco dietro le quinte? Chi cucina e cosa? Come si sfamano i piccoli Cracchi?
E così è nato Casacracco.it, il blog gestito da Rosa Fanti, attuale compagna del pluristellato chef.
Che ci racconta aneddoti e vita quotidiana del suo ‘compagno di vita e merende‘ (cit.), ci mostra le foto dei viaggi, del backstage del ristorante, gli incontri con gli altri chef (come Gordon Ramsay, con cui Cracco gestirà il ristorante al Forte Village questa estate).
E questa è la prima notizia, valutate voi come prenderla: c’è di buono che il web è democratico e nessuno ci costringe a seguire le vicissitudini della Cracco Family.
Ma in questa torrida estate c’è spazio anche per un’altra protagonista delle italiche tavole di mezzogiorno: Antonella Clerici.
Tenetevi forte…
L’Antonella più burrosa e paillettata d’Italia apre una catena di ristoranti.
Non un singolo ristorante, ma una catena.
Chiara la portata della notizia?
Si chiameranno Casa Clerici e, ora vi lancio un’ulteriore mazzata, saranno arredati come la casa di Barbie.
Se abitate a Marcianise sappiate che sarete tra i più fortunati, perchè il primo ristorante della catena aprirà proprio lì, all’interno del centro commerciale Campania.
Secondo quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, la filosofia di fondo dei ristoranti e del menù è la semplicità. Quindi in lista si troveranno piatti casalinghi, quelli che generalmente si preparano a casa tutti i giorni (e allora il dubbio mi sorge spontaneo: se li preparo a casa tutti i giorni perché dovrei pagare per mangiarli anche al ristorante?).
Ma non solo.
In tutti i ristoranti ci saranno una serie di schermi sui quali l’Antonella nazionale potrà fare delle simpatiche apparizioni per salutare i commensali.
E poi ci sarà la bottega, dove i clienti, dopo aver pagato il conto, potranno acquistare i ricettari de La prova del cuoco. E uno spazio per eventi, corsi di cucina, cooking show.
Ok ok, mi fermo qui.
Ho esagerato? Su su, almeno Caronte nei prossimi giorni dovrebbe attenuarsi. Tutto il resto no, mi spiace.
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4 Comments
Dov’è il tasto per far partire gli F35 (gli aerei, non i bollettini postali!!!)? Certe iniziative vanno bombardate sul nascere!
Mi consola il fatto che in Italia ci sia ancora parecchia gente che non è preda di Crac&Cler 🙂
Dimmi che è un incubo prodotto dal troppo caldo, ti prego…
Tremendo!!! Non so quale dei due è peggio. Anzi lo so. I ristoranti della Clerici 🙁
Cara Alice, ahimè devo confermare che è tutto vero. Possiamo però prenderci per mano e insieme fare una danza di scongiuri perché il primo ristorante della Clerici sia sempre deserto, così che i suoi finanziatori ritirino il portafoglio in saccoccia anziché foraggiare nuovi ristoranti. E che CasaCracco non venga trasformato in una sitcom…scenari inquietantissimi! Su su, passerà anche questa….