Anche se non ci sarà la tradizionale parata in via Paolo Sarpi, il Capodanno Cinese a Milano si conferma un evento capace di raccogliere intorno a sé una partecipazione in crescita che da anni.
Del resto, questa è la città con la più grande Chinatown d’Italia!
L’anno della Tigre
Il 1° febbraio 2022 si entra nell’anno della Tigre secondo il calendario cinese (come per la nostra Pasqua, la data cambia ogni anno, generalmente tra il 20 gennaio e il 21 febbraio).
Ma in via Sarpi, già a inizio gennaio sono state allestite le tipiche lanterne rosse: una scelta voluta dalla comunità cinese per creare una sorta di continuità con il Capodanno solare e coinvolgere maggiormente, il quartiere.

Menù speciali, lanterne e corsi di cucina
La parata in via Sarpi, dicevamo, è stata annullata a causa della situazione sanitaria. Ma un giretto qui è sempre il modo migliore per entrare nella cultura cinese e sentirsi un po’ turisti in città (indipendentemente dal Capodanno Cinese, diciamolo).
Se però volete celebrare, tra lanterne e menù speciali organizzati da alcuni ristoranti è possibile!
Gadget e lanterne

Da Kathay, il mio posto preferito per comprare ingredienti tipici cinesi e giapponesi, si vendono le lanterne rosse a 3,50€: Party Wan, in via Paolo Sarpi, vende qualunque tipo di gadget a tema Capodanno (e non solo) per sfogare ogni voglia di shopping compulsivo. In generale, pressoché in ogni negozio cinese in via Sarpi si trovano i classici biglietti rossi per augurare buona fortuna.
Menù speciali nei ristoranti
Ma, come avviene anche in Cina, alcuni ristoranti hanno organizzato menù speciali per celebrare il Capodanno Cinese. Repubblica ha stilato una comoda e pratica guida con menù e indicazioni.
Il virtual temporary shop dedicato ai biscotti della fortuna

Il ristorante Antica Cina, in collaborazione con Deliveroo, lancia il primo virtual temporary shop dedicato ai biscotti della fortuna: attivo fino al 15 febbraio, giorno della Festa delle Lanterne che sancisce la fine dei festeggiamenti per il Capodanno Cinese, oltre ai biscotti l’offerta prevede un menù con ravioli di carne alla griglia, gnocchi di riso con gamberi e verdure, anatra alla pechinese, granchio con cipollotti e patate cinesi saltate (si può ordinare qui).
Il Giardino di Giada – Via Palazzo Reale 5
A due passi dal Duomo di Milano, Il Giardino di Giada propone un menù speciale per la sera del 1 febbraio: aperitivo, antipasto a base di involtini con ripieno di zucca, wanton fritti e ravioli al vapore, poi i primi (gnocchi di riso con polpa di granchio e riso saltato con maiale marinato), secondi (gamberoni e branzino con pepe selvatico, pancetta stufata con verdure e galletto croccante) e poi il dolce. Il tutto a 55 euro a persona.
Fino al 6 febbraio, è possibile ordinarlo anche da asporto chiamando il ristorante o sul sito.
Bon Wei – Via Castelvetro
Cucina cinese e Amarone Valpolicella: è l’inedita abbinata proposta dal ristorante Bon Wei in via Cstelvetro (esatto, di fianco al mitico Massimo del Gelato).
Merito della collaborazione Le Famiglie Storiche, associazione che riunisce 13 cantine di Amarone: fino al 13 febbraio si possono gustare abbinamenti con cernia gialla croccante, anatra Yan Shui, ravioli, zuppa cinese, riso saltato, anatra laccata alla pechinese.
Gong – C.so Concordia 8
Il ristorante di proprietà della famiglia Liu (gli stessi di Iyo e Ba Restaurant) propone dal 1° febbraio un menù speciale dedicato al Capodanno Cinese: cinque tipi diversi di dim sum, immancabili auspici di buona fortuna, i lamien con sugo all’astice, cosciotto d’anatra marinato alle cinque spezie.
