Questo post vi farà molto male, ve lo dico subito.
Se non temete la prova costume, mollate qui e amici come prima.
In caso contrario, proseguite nella lettura e scoprite l’alleato migliore di qualunque dieta.
Bazzicando sul web mi è balzato agli occhi un post: come si chiamerebbero i prodotti alimentari se il nome equivalesse alle calorie contenute.
Niente marchi, solo calorie
Scopro così l’esistenza di Calorie Brands, un semplice account Instagram ideato da due designer che hanno sostituito ai nomi dei più noti marchi il numero delle calorie contenute.
Insomma niente foto di spiagge (o del tavolo da colazione di cui discutevamo ieri qui) bensì snack, patatine, pizza e junk food con i numeri delle calorie come se fossero il nome del prodotto.
La nuda e cruda verità
Un muro di cruda e nuda verità.



Ma anche modo semplice, creativo e immediato per farci rendere immediatamente conto delle conseguenze che può avere sgranocchiare un pacchetto di patatine, mangiare un formaggino o bere una birra.
I numeri
Li volete sapere? Sicuri? Ok, eccoli.
Avete presente quelle delizie sottoforma di orsetti?



Senza prendere posizione, fare sensazionalismi o mettersi a discutere tra grassi saturi e insaturi: solo numeri, quelli dell’enorme quantità di calorie che introduci in un cucchiaio di Nutella (lo so eppure ogni volta mi stupisco del fatto che sia un numero a quattro cifre).



E visto che ormai l’abbiamo anche a Milano, anzi visto che presto arriverà anche a Roma, beccatevi il frappuccino Starbucks:



E poi lui, l’hamburger (questo è di Burger King):


