Questa è un’altra dichiarazione d’amore per Milano: non so quanto tempo durerà questo stato di grazia che da Expo in avanti ammanta la città, ma se produce effetti incredibili come il Bar Luce e soprattutto la Fondazione Prada, c’è da augurarsi che non finisca mai.

Il Bar progettato da Wes Anderson

Se avete un account Instagram, probabilmente l’avrete visto nel vostro feed: il Bar Luce è stato uno dei luoghi milanesi più instagrammati dell’ultimo anno.

Il perché è presto detto: l’ha progettato il regista Wes Anderson ricreando un tipico caffè della vecchia Milano. E il risultato in effetti è bellissimo.

Forse addirittura troppo, nel senso che sembra di stare sul set di un film ambientato negli anni Cinquanta e ogni tanto si viene sopraffatti dalla sensazione che tutto sia meraviglioso ma inesorabilmente finto. Ci sono mobili in formica, vecchi flipper, vasi di vetro pieni di caramelle, il soffitto che richiama quello della Galleria Vittorio Emanuele, colori pastello azzeccati così come la luce, ovviamente.

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Il menù

Il menù del Bar Luce va di pari passo: bibite vintage, brioche dalle dimensioni generose (molto buone, così come tutta la pasticceria), vari tipi di caffè.

Poi c’è il capitolo panini: preparati al momento, quindi rispettando gli ingredienti che non vanno riscaldati nella famigerata piastra, suddivisi nel menù per tipologia di affettato (tranquilli, ci sono anche quelli vegetariani o a base di pesce).

I prezzi? C’è chi dice siano nella media e chi si lamenta che siano alti. Secondo me la verità sta nel mezzo: il caffè costa 1,10 euro, le brioche 1,50. Non sono prezzi popolari e nemmeno esagerati, diciamo che sono i prezzi di Milano, dove in un qualunque bar del centro purtroppo spenderete altrettanto.

Cinema, Torre, Osservatorio e Funghi: voilà la Fondazione Prada

La Fondazione Prada rientra in quella raffica di novità che negli ultimi anni sono riuscite a far splendere Milano, gettando luce anche in zone meno centrali del solito.

Qui siamo dietro lo scalo di Porta Romana, a Milano Sud, in una vecchia distilleria che risale agli anni Dieci del Novecento. Uno spazio di 19mila mq dove convivono edifici preesistenti e tre nuove costruzioni: Podium, Torre e Cinema.

Fondazione Prada Milano
La vista sullo scalo di Porta Romana dalla Torre della Fondazione Prada

È il classico posto di cui sentirete parecchia gente dire: “Non sembra nemmeno di essere in Italia” (lo stesso vale per la Fabbrica del Vapore di via Procaccini, sede tra l’altro del Mercato della Terra di Milano). Ed è così: siamo abituati a spazi e progetti simili a Berlino, Londra, Parigi ma ne abbiamo anche a Milano e la Fondazione Prada, da sola, costituisce un ottimo motivo per organizzare qui un weekend, una gita, una vacanza di un’intera settimana.

In Fondazione Prada si può andare al cinema (qui l’elenco delle proiezioni e le informazioni sui biglietti), vedere le installazioni permanenti (sì, i famosi Funghi rientrano tra queste), quelle temporanee oppure mangiare.

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Fondazione Prada funghi
I famosi funghi della Fondazione Prada

Torre, il ristorante della Fondazione Prada

Oltre al Bar Luce, in Fondazione Prada c’è Torre, il ristorante (dove io non sono mai stata) ubicato al sesto e al settimo piano dell’omonimo edificio.

L’interno del ristorante Torre

È diviso in due sezioni: la sala e il bar. Quest’ultimo ha un bancone centrale con bottiglieria sospesa, un camino con poltroncine Soviet e Tavolini Tulip (Milano è pur sempre la città del design!): ah, ci sono anche due opere di Lucio Fontana: Cappa per caminetto (1949) e Testa di medusa (1948).

Il ristorante conta 84 coperti ed è disposto su tre livelli: all’ultimo ci sono gli arredi originali del Four Seasons Restaurant di New York progettato da Philip Johnson nel 1958. Il menù è italiano e improntato alla cucina regionale.

Uno degli spazi più gettonati è la terrazza, 125 metri quadri divisa in zona ristorante in stile bistrot e un’area bar dove l’aperitivo la fa da padrone (ti suggerisco, se ti piacciono gli aperitivi in terrazza, anche La Terrazza Martini).ù

–> Psst, da qui si arriva a piedi a Le Vent du Nord, brasserie belga dove si mangiano cozze e patatine con ottime birre, oppure in Cascina Cuccagna, sede del ristorante Un posto a Milano

Bar Luce – Milano, Fondazione Prada, largo Isarco 2 – Orari: Lun, mer e gio 9-20, da ven a dom 9-21, mar chiuso

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