Baladin Milano lancia ‘Metti un martedì in salotto con il birraio‘: ovvero, un ciclo di 7 appuntamenti per conoscere da vicino, chiacchierare, annusare e valutare i birrai italiani.

Ormai se non parli di birra artigianale a Milano sei out: se non l’accompagni con un hamburger, poi, come minimo sei uno che sfiora la maleducazione, vuole l’insurrezione civile, lavora segretamente per la rivoluzione sociale.

Detto questo, Baladin Milano (via Solferino 56 – MM2 Moscova) è sicuramente un punto di riferimento per chiunque già conosca il mondo della birra artigianale e per gli sfaccendati che ancora si ostinano a voler ignorare questa branca fondamentale del saper vivere (leggetevi l’intervista a Teo Musso, il fondatore, altrimenti in pausa pranzo coi colleghi di cosa parlate?).

Diverso è il discorso sulla cucina del Baladin: Valerio Massimo Visintin, critico in incognito del Corriere, l’aveva stroncato, mentre Allan Bay, critico non incognito del Corriere, l’aveva elogiato. Dove sta la verità? Probabilmente nel mezzo (ho scritto della mia birra con chips al Baladin).

Resta il fatto che la birra è ottima.

Il programma

Dunque, segnatevi in agenda quanto segue: da martedì 4 febbraio, ogni primo martedì del mese fino ad aprile, 7 mastri birrai si accomoderanno nel salotto Baladin per conversare amabilmente su cosa significa fare questo mestiere. Attenzione, non si parla di birrifici e birra, ma del rapporto tra uomo e birraio.

Il calendario dei birrai ospiti è il seguente:

  • 4 febbraio – Maurizio Ghidetti ‘Flibus’ del Birrificio Scarampola (Millesimo – Sv)
  • 4 marzo – Agostino Arioli del Birrificio Italiano (Lurago Marinone – Co)
  • 1 aprile – Luigi D’Amelio ‘Schigi’ del Birrificio Extraomnes (Marnate – Va)
  • 6 maggio – Lambrate’s Crew del Birrificio Lambrate (Milano)
  • 3 giugno – Giovanni Campari del Birrificio del Ducato (Busseto – Pr)
  • 1 luglio – Valter Loverier del Birrificio Loverbeer (Marentino – To)

Serve la prenotazione? E’ fortemente consigliata se volete essere sicuri di trovare posto.

Siete provetti twittatori? Non dimenticate di testimoniare la vostra partecipazione ad amici, colleghi, parenti e follower usando l’hashtag ufficiale #birraioinsalotto.

Baladin Milano

2 Comments

  1. Ciao zeroverto, sono Andrea dei DZR, che imseine ai locali ci siamo occupati di organizzare evento e laboratori. Innanzitutto mi dispiace per la tua delusione, ma credo che tu non abbia compreso la natura delle due serate. Chiaramente si trattava di laboratori di degustazione, con l’intento di mettere a disposizione un esperto unico come Kuaska per analizzare birre che difficilmente risultano reperibili. L’idea era poi di accompagnare l’assaggio con prodotti che qualitativamente esaltassero le birre in programma. Quindi qualcosa di molto lontano da una cena, anche per l’orario di inizio prefissato (19,00).Il modo in cui parli degli abbinamenti “mangerecci” mi fa capire che probabilmente non hai recepito il livello qualitativo di salumi, formaggi e dolce che accompagnavano le 5 birre, forse a causa di una nostra lacuna a livello di comunicazione. Se poi a te non interessa che quello che stai mangiando e8 un raro stilton inglese di latte crudo o un eccezionale caprino nostrano, beh allora vediamo le cose in modo diverso.Penso che le critiche siano utili a migliorarsi e in questo senso ritengo la tua opinione molto preziosa, sebbene niente mi toglie dalla testa che il giudizio generale sia influenzato da un problema di aspettative assolutamente ingiustificate.Un saluto.

  2. Pingback: Baladin Milano lancia ‘In salotto con il birraio’ | Food Blogger Mania

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