Passato gennaio, sembra tutto un po’ più in discesa: febbraio dura poco, le giornate si allungano, seppure di poco, ci sono Carnevale e San Valentino.

Soprattutto si intravvede marzo, la primavera, il sole e la fine di un ciclo.

Ecco, l’augurio migliore è che sia davvero la fine di un ciclo, che ne abbiamo le balle discretamente piene.

Notizie belle di febbraio

Comunque, notizie belle ne abbiamo.

Gli Stati Uniti hanno un nuovo presidente e soprattutto una vice presidente fighissima: leggere i tweet di Kamala Harris è sempre stimolante e fa sperare che la prima potenza mondiale abbia davvero cambiato strada. In ogni caso, già non vedere più il faccione di Trump ovunque mette di buon umore!

La campagna vaccinale prosegue, anche in Italia: ad oggi oltre il 3% della popolazione italiana è stato vaccinato e, a parte il Regno Unito, siamo il Paese europeo con più vaccinati. Il Sole 24 Ore monitora quotidianamente l’andamento dei vaccini nel mondo, fornendo un utile panoramica piena di tabelle e dati: la trovate qui, io la spulcio spesso.

Siamo in zona gialla e speriamo di rimanerci, quindi continuiamo a indossare sempre la mascherina, a rispettare il distanziamento, ad avere comportamenti responsabili. E poi godiamoci un po’ di più l’aria aperta, il sole, la vita!

Ah, per i golosi: Ernst Knam ha annunciato l’apertura, entro Pasqua, di ben due nuove pasticcerie a Milano: una dedicata ai dolci senza glutine e lattosio, l’altra al nuovo brand Frau Knam, creato dalla moglie Alessandra Mion.

Cose da tenere a mente a febbraio

Frutta e verdura di febbraio

Verdura di febbraio: Aglio, bietole, broccoli, carciofi, cardo, carote, cavolfiori, cavoli (verza, di Bruxelles, cappuccio), cicoria e cicorino, cipolle, finocchi, indivia, lattuga, patate, porri, radicchio, sedano, songino, spinaci, topinambur, valeriana, zucca.

Frutta di febbraio: arance, clementine, kiwi, limoni, mandarini, mele, pere, pompelmo

–> Guida ai mercati agricoli di Milano

Le guide

Ne approfitto come sempre per ricordarvi di sfruttare le guide:

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Pensavi a Proust e invece trovi solo i dolcetti a forma di conchiglia. A questo punto puoi scegliere: ti metti a leggere la Recherche oppure un blog che adora il formaggio? Chi sono io? Oriana, giornalista milanese di turismo, food ed eventi

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