Vi ricordate di Alessandro Fullin, il comico di Zelig meglio noto come la prof Tuscolana? Seguendo la moda del momento, anche lui ha deciso di scrivere un libro di ricette.
Ma per differenziarsi dall’offerta esagerata del momento, ha scelto di puntare su una nicchia ancora inesplorata: la cucina gay. Anzi, la vera cucina gay italiana.
Il risultato è che nelle librerie di tutta Italia potete snobbare la magrissima Parodi e buttarvi invece su ‘Pomodori sull’orlo di una crisi di nervi. La vera cucina gay italiana‘.
Ovvero il primo manuale che spiega come cucinare qualcosa di decente al proprio fidanzato (gay), alla mamma di lui, alla vostra e agli amici (se però volete vedere i due insieme, ecco la puntata di Fullin ospite de ‘I menù di Benedetta’).
A dare manforte alla parte culinaria del libro, oltre a Fullin c’è anche Stefano Chiara, che ha provato tutte le ricette riviste poi da Alessandro in chiave camp e surreale. Perché se è vero che gay e etero mangiano gli stessi cibi, lo stile però cambia e basta sfogliare l’indice delle ricette per rendersene conto:
- Coscette di pollo alle Kessler
- Dieta Garbo
- Banana Soraya
- Invidia di piselli
- Tacchina in foulard
- Faraona d’Egitto
E via andare, con un’utile indicazione per capire se la ricetta si riferisce a un Piatto della Mamma o a uno Per Sedurre Lui.
Ah, ovviamente ci sono le ricette dei cocktail. E quelle dei biscotti per l’immancabile chihuahua.
In un’intervista a QMagazine, Alessandro Fullin racconta che ‘La cucina è un argomento che può regalare sorprese. Anche Piero della Francesca dipingendo un uovo in mezzo ad una tela ha cambiato la pittura dei suoi tempi. […] Adoro le trattorie, le tovaglie a scacchii piatti bianchi, i bicchieri grossi di vetro: ho un po’ gli stessi gusti di zia Molly in ‘Alla conquista del West’ ‘.
Volete esercitarvi in una ricetta gay? Allora guardate il video di Alessandro Fullin ospite di G’ Day che spiega la ricetta energizzante.
Il piatto dell’addio
Oppure buttatevi su qualcosa di malinconico, o come la definisce lui, la ricetta più triste della cucina gay: ‘Il Piatto dell’Addio’ (Cipolline di Boretto in dolce e agro).
Ingredienti per 4 persone
- 500 gr di cipolline Boretto sbucciate
- 25 gr di burro
- 2 cucchiai rasi di zucchero
- 1 cucchiaino raso di sale
- 2-3 cucchiai di aceto di mele
- 2 cucchiai di saba (mosto cotto) o aceto balsamico di Modena
Mettere tutti gli ingredienti in un tegame dal fondo spesso e far cuocere a fuoco medio per 20-30 minuti: le cipolle devono assumere un colore dorato e diventare lucide. A fine cottura aggiungere la saba o l’aceto.
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5 Comments
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Ma che idea meravigliosa ! So già a chi regalarlo visto che ho tanti amici gay . Ma una copia mi piacerebbe comprarla anche per me …. Che dici le ricette possono andare bene anche per noi etero?
Direi che le ricette vanno bene per tutti, etero e gay (e poi i nomi delle ricette sono stupendi!)