Si chiama Pig Roast BBQ Block Party: è il barbecue organizzato ogni 4 luglio a New York per festeggiare il giorno dell’Indipendenza americana, a cui segue la tradizionale parata e i fuochi d’artificio la sera.

Probabilmente è qualcosa di così big size da far impallidire anche la migliore grigliata organizzata sul Ticino (cioè la mia esperienza di riferimento per quanto riguarda il barbecue).

La mia idea di barbecue

La mia idea di barbecue americano è più o meno quella di Pomodori verdi fritti, un’immensa griglia traboccante di brace e sempre in funzione, con grossi uomini che ci cuociono sopra carne (e segreti vari) mentre le donne in cucina preparano te freddo e salse.

Oggi immagino qualcosa sia cambiato. O forse no, visto che la griglia rimane un affare da maschi.

Dall’Alabama degli anni’30 al 4 luglio a New York di qualche decennio successivo il passo è breve: soprattutto se a raccontarlo è Lino Vuotto.

Ah, se vi siete persi le ultime puntate della sua meravigliosa rubrica ‘La cucina di New York’, tirate il fiato: potete leggerle qui.

La festa del 4 luglio a New York

4 luglio a new york

di Lino Vuotto

Ho imparato abbastanza in fretta che quello a cui assistevo era un rito, da svolgere con la sua sacralità e condividere con quante più persone possibile.

Il Barbecue, o BBQ come è ormai definito negli States, rappresenta per me uno dei ricordi più belli dei miei viaggi a New York. Infinite quantità di carni, verdure, pane passate con arte sulla griglia e rigirate con regolarità, mentre i commensali si alternano a servirsi direttamente con l’aiuto del mastro cuciniere, che solitamente passa la sua giornata a cibarsi direttamente sul luogo di cottura.

Il rito diventa festa

E il rito diventa poi festa, momento di unione. Ricordo gente andare e venire, parenti, amici, sconosciuti, persone che passano davanti al mitico backyard e si sente chiamare: “Come, have a burger and a beer. We also have homemade wine”.

Già il vino fatto in casa dai miei zii e dal nonno consumando interminabili casse di uva della California e attendendo la giusta maturazione fino alla frase ripetuta sempre uguale: quest’anno è venuto più buono del solito.

4 luglio a new york

Intanto il ketchup gira per il tavolo al pari della senape, fai spazio a un altro hot dog e “non vuoi assaggiare un pezzo di questa steak, guarda che roba!”.

Ho fatto mio questo rito e appena posso, in montagna, in campagna o dove c’è l’occasione, preparo il barbecue per la compagnia. Il rito parte dal mattino, perché tutto sia in ordine, tutti i pezzi siano pronti. Mi piace accendere il fuoco, aspettare che si consumi e poi iniziare. E trasformare questo angolo in un angolo della mia New York.

La New York che il 4 di luglio tra i festeggiamenti per l’Independence day organizza il Pig Roast BBQ Block Party. Da mezzogiorno alle 8 di sera enormi grigliate a Cliff Street (tra Fulton e John Streets) dove chi arriva mangia senza pagare, ma lascia la sua donazione per una buona causa.

Il rito nel rito per fare festa insieme. 

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Pensavi a Proust e invece trovi solo i dolcetti a forma di conchiglia. A questo punto puoi scegliere: ti metti a leggere la Recherche oppure un blog che adora il formaggio? Chi sono io? Oriana, giornalista milanese di turismo, food ed eventi

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