A me capita ogni volta che preparo un’insalata greca: immediatamente sento il rumore del mare, il sole sulla pelle, il profumo della macchia mediterranea.
La cucina è un potente catalizzatore di ricordi e sensazioni, attraverso la quale possiamo viaggiare senza avere alcun biglietto in tasca.
E allora pronti a un giro del mondo attraverso 10 piatti iconici?
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Polpo alla griglia – Grecia
Una piccola taverna in riva al mare, la brezza, lo tzatziki, la pita, un bicchiere di Mythos, un Nescafè frappè. E poi arriva lui, il polpo alla griglia, croccante fuori, morbido dentro, saporito: il paradiso!
Madeleine – Francia

Morbide, profumate, dolci (ma possiamo prepararle anche salate) e per sempre legate a La Recherche di Proust: c’è qualcosa di più francese delle madeleine? Possiamo prepararle per sentirci un po’ in Francia.
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Tortilla – Spagna

Una ricetta perfetta da preparare in casa con gli avanzi: patate, uova, cipolla e il gioco è fatto! La tortilla è infatti un piatto povero e nutriente, che incide poco sul budget: narra infatti la leggenda che a inventarla fu il generale basco Zumalacàrregui durante l’assedio di Bilbao per nutrire le truppe (anche se in realtà, si legge su Routard, probabilmente fu inventata nel 18° secolo a Villanueva de la Serena da Joseph de Tena e il marchese de Robledo per contrastare la carestia).
Se poi siete proprio bravi potete cimentarvi con la paella o un più semplice gazpacho.
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Goulash – Ungheria

A me piace brodoso: è il goulash, ricetta tipica ungherese (ma presente anche nella cucina tedesca e dell’Europa centrale), istituita piatto nazionale fin dal XIX secolo.
Di antichissima origine contadina, o meglio inventato dai pastori che portavano le mandrie a pascolare sui Carpazi, alla fine dell’800 – con l’aggiunta di un po’ di paprika – diventa il piatto dell’aristocrazia.
Currywurst – Germania

Più che tedesco, il currywurst è il piatto simbolo di Berlino, dove c’è persino un museo a rendergli onore!
Pare che la prima a preparare e vendere i currywurst al pubblico fu nel 1949 una certa signora Herta Heuwer, nel quartiere Charlottenburg di Berlino. A lei, detentrice di una ricetta diventata iconica, persino Google ha dedicato un Doodle nel centenario della nascita.
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Ceviche – Perù

Il piatto simbolo peruviano, a base di pesce crudo marinato nel lime e condito con peperoncino e verdure, ultimamente spopola anche in Italia.
Fresco, delicato ma saporito, ha sostituito il sushi nel cuore di molti.
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Ramen – Giappone

Sono così diffusi anche in Italia che ci siamo quasi abituati: quasi, eh, perché i ramen continuano a trasportarci virtualmente in Giappone.
Meraviglia brodosa disponibile in mille varianti, inclusa quella fredda, i ramen costituiscono un comfort food perfetto.
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Pad Thai – Thailandia

Pasta di riso fritta e saltata nel wok con tutto e di più: uova, verdure, gamberi, arachidi, coriandolo, salsa di soia, tamarindo, aglio e peperoncino.
Da noi impazzano i noodles saltati cinesi ma la versione thailandese è decisamente saporita e profumata, da provare anche in casa.
Pho – Vietnam

La cucina vietnamita è leggera, raffinata, meno piccante rispetto altre cucine asiatiche e con influenze francesi ben definite.
Uno dei piatti più diffusi in Vietnam è il Pho (significa fuoco), una zuppa di noodles spesso consumato in viaggio o per strada ma nata originalmente come zuppa per la colazione.
È a base di brodo di manzo, zenzero, coriandolo, salsa di pesce e ovviamente noodles, che andrebbero fatti rigorosamente a mano meno di quattro ore prima del consumo.
Pollo Tandoori – India

Colorato, saporitissimo, gustoso: è il pollo tandoori, uno dei piatti della cucina indiana più famosi anche qui in Occidente.
Tipico del Punjab, il suo nome deriva in realtà dal forno in cui viene tradizionalmente cotto, il tandoor, fatto di terracotta e sepolto nel terreno. Prima però è serve una lunga marinatura in yogurt e spezie.